Sarri commenta il 3-3 del suo Napoli a Firenze: “Dobbiamo migliorare in quanto a mentalità, serve leggere meglio la partita nei momenti chiave”.

Tanta fatica per il Napoli che riesce a strappare un punto alla Fiorentina soltanto in pieno recupero: decisivo un rigore trasformato da Gabbiadini, andato a segno dopo essere entrato dalla panchina.

Mister Sarri ha tirato le orecchie ai suoi:

“La Fiorentina non ha mai perso sul suo campo ed anche stasera hanno venduto cara la pelle. Da parte nostra siamo mancati in quanto a mentalità, dobbiamo inevitabilmente migliorare sotto questo aspetto. Credo che non ci sia nulla di recriminare, potevamo perderla e l’abbiamo ripresa. Gabbiadini? Manolo è molto bravo sui calci di rigore”.

“Vorrei vedere in certi momenti della gara una determinazione ed uno spirito di sacrificio diversi, – spiega Sarri – in quanto a lettura della partita facciamo ancora tanta fatica e questo mi dispiace. Prendere goal dopo 50 secondi non è da noi. Per quanto riguarda il livello di qualità del gioco nulla da dire, le nostre azioni spettacolari le abbiamo fatte”.

“Credo che il solo Diawara non potesse essere in grado di contrastare i loro due trequartisti, questo ci ha penalizzato molto. Noi dobbiamo mettere il nostro attaccante centrale nelle condizioni di fare bene: lo scorso anno con Higuain giocavamo sempre allo stesso modo, ora con Mertens abbiamo cambiato leggermente”.

C’è ancora molto lavoro da fare:

“Ho notato che nella ripresa eravamo più lunghi, c’era troppa distanza tra i reparti. La nostra è una squadra che se non riesce a muovere la palla con velocità ha dei problemi. Maksimovic? Sta facendo un po’ di fatica ad inserirsi come normale che sia, ha sempre giocato in una difesa a tre e il fatto che sia arrivato a fine mercato non è stato un vantaggio per lui”.

Sarri ha poi parlato degli errori difensivi delle ultime uscite:

“Il goal di Defrel era meno rimediabile, quello di Zarate più rimediabile. Se ci fosse grande ripetitività negli errori sarebbe facile intervenire, ma noi abbiamo una varietà di cazzate (ride, ndr). Ci manca un po’ di rabbia: è una squadra che dà più importanza alla qualità della fase offensiva piuttosto che all’attenzione in quella difensiva. Ma veder giocare il Napoli è piacevole”.

Altri momenti chiave:

“Albiol e Koulibaly sono quelli con il maggior minutaggio, di grande affidabilità. Su Zarate chi doveva fare meglio era l’esterno di sinistra. Kalinic? Non avevo visto nemmeno il contatto, Orsato mi ha detto che è scivolato. L’episodio che meno digerisco è il goal di Bernardeschi, che arriva dopo 40 metri palla al piede. Dobbiamo crescere nella gestione di certe gare. Non abbiamo cazzimma e mentalità a volte, ma quella di stasera non è come una sconfitta”.