Finisce a reti bianche al Braglia tra Carpi e Napoli: sterili gli attacchi degli azzurri, che non ripetono le belle prove offerte contro Bruges e Lazio.

Il Carpi ancora a caccia della prima vittoria in A, il Napoli a caccia di conferme dopo la manita rifilata alla Lazio nella serata gelida del Braglia: è finita 0-0, come era iniziata. Era sicuramente la partita di Giuntoli, diesse del miracolo Carpi migrato a Napoli dopo aver guidato gli emiliani alla A, è stata anche una partita noiosa, di piccoli lampi e tanto stallo. Gara condizionata dalla pioggia del primo autunno, dal Carpi che si è chiuso con ordine e dal Napoli che non ha avuto fortuna:

Negli ospiti il grande dubbio si chiama Marechiaro, non al meglio per una acciacco alla caviglia: ma Hamsik stringe i denti e c’è. L’altra mezz’ala è Allan, in difesa  confermati Hysaj e Koulibaly confermati, davanti spazio a Mertens con Higuain e Insigne, mentre per la cabina di regia, Valdifiori, fortemente voluto da Sarri, vince il ballottaggio con Jorginho.

Castori cerca di mettere in difficoltà il Napoli con un attacco tutto muscoli: fiducia a Matos e Mbakogu, solo panchina per Borriello. In mezzo confermato Letizia, ottimo contro la Fiorentina, dietro Zaccardo Romagnoli e Bubnijc.

Gli uomini di Castori accusano la posizione di Hamsik, molto mobile, rapido nei cambi di fronte, con Lollo che non riesce a tenerlo a bada, il Carpi pare un pò timido ma nonostante il Napoli costruisca tanto Benussi non corre rischi. In compenso volano i cartellini gialli: il primo a finire sul taccuino è Valdifiori, poi tocca a Romagnoli, poi a Zaccardo. Fiscale, un po’ troppo, il sig. Rocchi.

Al 13’ agli annali la prima occasione per gli ospiti: punizione di Mertens che si schianta contro la barriera. Riparte la squadra di casa, conquista metri e una punizione, ma ne sciupa gli esiti. Poco prima del 20’ il Napoli potrebbe passare in vantaggio: Romagnoli perde Higuain che calcia, palla alta di un nulla.

Passano alcuni minuti, e piove sul bagnato in casa Carpi: con un rinvio, Benussi si fa male al quadricipite. Si prepara il suo vice, Brkic, ma l’estremo difensore riesce a rimanere in campo per sette otto minuti. Poi getta la spugna.

E il primo spavento a Brkic lo porta Higuain, ma Romagnoli lo chiude. Poi ci prova Hamsik, out. Nel mezzo una palla invitante scodella da Matos per Mbakogu, che si avventa sulla sfera in qualche modo ma non ci arriva, quando il cronometro ha passato i 35 primi.

A pochi giri di lancetta dallo scadere, gli uomini di Sarri sfiorano il vantaggio: dopo un buon colpo di testa di Bubnijc su corner, in ripartenza Higuain si trova a tu per tu con Brkic che gli chiude lo specchio. Palla fuori di un soffio. Al 46esimo ancora Napoli Albiol svetta, Brkic dice no.

La squadra di Castori torna in campo più timida che nella rima frazione, con gli ospiti che sotto il diluvio trovano coraggio. Al 49’ Hamsik trova un corridoio e lo sfrutta, palla alta. Poi Insigne, al 50’ murato da Brkic, e, due minuti dopo, con un destro che sfila fuori di un nulla.

Sarri cambia: fuori il suo pupillo, Valdifiori, dopo 60 minuti non convincenti, dentro Jorginho. Ma al 63’ è lo scatenato Gaetano Letizia da San Vitaliano di Scampia a lanciare Mbakogu, che incespica sul pallone e lo spreca.

Due minuti dopo ancora Letizia, una lunga gavetta alle spalle e un avvio di carriera facendo il barista in attesa del salto d qualità, cerca la rete su azione personale: palla fuori di pochissimo.

Mancano due minuti al 70esimo quando Gabbiadini rileva Mertens, e, soprattutto, nel Carpi Borriello da San Giovanni a Teduccio prende il posto di un evanescente Mbakogu.

Noia, stanchezza e campo appesantito dalla pioggia si fanno sentire: Sarri butta dentro Callejon, Castori Lasagna per Matos. Gli ospiti spingono, Insigne spreca una palla invitante cacciandola sul fondo, Gabbiadini non riesce ad approfittare di una disattenzione di Bubnijc, Callejon va in rete quasi su lancio di Reina ma è in offside.

I minuti di recupero sono addirittura sei, e finiscono come la partita è iniziata: col Napoli in avanti. Ma non c’è più tempo, se non per i rimpianti: il Carpi ferma il Napoli sullo 0-0.