Benitez sornione: “Jorginho del Napoli, Conte mette le mani avanti”

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Benitez ha presentato la trasferta di Bologna dividendosi tra mercato Napoli, con l’arrivo di Jorginho e ‘stoccate’ per Conte: “Vuole sembrare preoccupato, ma in realtà non lo è”.

Rafa Benitez si divide tra Bologna e mercato, inevitabile visto l’arrivo di Jorginho a Castelvolturno confermato dallo stesso tecnico del Napoli. Giudizi sul brasiliano, ma anche ‘frecciate’ nei confronti di Antonio Conte nell’ottica della campagna rafforzamento di gennaio.

Benitez
Benitez

Nella consueta conferenza stampa, Benitez ha confermato la presenza di Jorginho nel quartier generale azzurro: “Sappiamo tutti che Jorginho è qua ma ancora dobbiamo perfezionare il contratto, abbiamo bisogno di un pò di tempo. Non sarà disponibile per Bologna”.

“Jorginho è utile per presente e futuro e conosce il calcio italiano, trovare altri rinforzi non è semplice – ha proseguito Benitez – Trovarne migliori del livello attuale di quelli che abbiamo è difficile, inoltre l’imperativo è quello di restare nei parametri finanziari e non sperperare denaro, pensando a migliorare la rosa e guardare in prospettiva. Darà più soluzioni tattiche? Non è ancora un nostro giocatore, ogni calciatore che arriva aumenta la competizione ed aumenterà l’intensità di ogni partita”.

Apri Virgolette Jorginho è qua, anche se bisogna ancora perfezionare il contratto e a Bologna non ci sarà. Ci tornerà utile per presente e futuro.
– Rafa Benitez

Jorginho a Napoli


Capitolo Bastos, dato ad un passo dal Napoli: “Non parliamo di mercato, devo essere concentrato su una partita difficile, il Bologna è una squadra in difficoltà e per questo è ancora più difficile. Stiamo lavorando, Bigon viaggia ovunque e sappiamo i nostri obiettivi”.

Dubbi sulla presenza di Hamsik dal primo minuto a Bologna: “E’ dura capire quanto può giocare, parlerò con lui e poi deciderò. Una cosa è certa, può darci una mano”. Sull’ipotesi del ‘falso nueve’ in alternativa a Higuain: “Duvan ha caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti ed è prezioso, si allena bene e migliora. Callejon punta? Lui nasce in quel ruolo, può farlo e si inserisce bene dietro la difesa”.

Su Behrami e Zuniga, Benitez non si sbilancia: “Non è facile dire quando torneranno, parlo con il medico ogni giorno che li monitora ma serve ancora del tempo. Non ha senso stilare tabelle, perchè se poi emergono fastidi è inutile. Loro, così come Mesto e Reina, migliorano ma non sono ancora pronti”.

Rinascita Insigne? “E’ felice, ha giocato bene e fatto goal nelle ultime due partite – il pensiero di Benitez – ma ha sempre avuto un atteggiamento positivo, anche se è ovvio che adesso si senta meglio dal punto di vista psicologico”.

Sui cambi di modulo: “A Verona ho scelto di inserire un difensore in più perchè loro si erano messi con tre punte nel finale e ho reputato meglio avere più giocatori dietro la linea del pallone. Anche con la Lazio, nei minuti conclusivi, ci siamo messi 4-3-3. La nostra squadra è molto offensiva, proviamo a difendere meglio ma l’importante è trovare equilibrio. Ora si vede maggiore compattezza”.

Il calendario consente al Napoli di giocare i big match in casa nel girone di ritorno: “Il fattore San Paolo conta – ha ammesso Benitez – I tifosi ci aiutano e possono darci una mano negli scontri diretti”.

Conte scucciato col parrucchino Conte preoccupato? Ha messo le mani avanti… Dice così perchè deve, ma in realtà lui è consapevole della forza della Juventus
– Rafa Benitez

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Nel frattempo, i partenopei troveranno un Bologna nel caos: “Quando un allenatore viene mandato via non è mai una buona notizia. Quando c’è un cambio i giocatori vogliono dimostrare il loro livello, tutti lavoreranno di più e queste gare sono sempre difficili. Vediamo, facendo un inizio di partita buono cosa succede”.

Sulle parole di Conte, che è preoccupato per i rinforzi di Roma e Napoli nella finestra invernale di calciomercato, Benitez non esita a lanciare una ‘stoccata’: “Lui sa quanto è forte la Juventus, ha messo un po’ le mani avanti… Dice così perchè deve, ma è sicuro della sua rosa… “.

Nelle ultime gare la difesa è migliorata, con pochi goal presi:Tutti devono capire che la fase difensiva è importante, a cominciare da Higuain che è il centravanti. In questo modo anche i difensori sono agevolati. Abbiamo parlato sempre di costruire e vedendo il percorso fatto finora abbiamo mandato un messaggio molto positivo. E l’atteggiamento in campo dei calciatori dev’essere in tal senso, per invogliare a puntare sempre più in alto”.

Sulla corsa Scudetto: “Sono il primo che ha fiducia nel Napoli, ma dobbiamo dimostrarlo partita dopo partita. Ovviamente, due gare senza subire goal e aver passato il turno in Coppa Italia, vincere a Bologna aumenterebbe l’entusiasmo per creare la sintonia perfetta con l’ambiente. Penso alla prossima partita, ora non si può dire molto. Per noi ogni partita è più difficile perchè la Juventus ha un vantaggio. Noi dobbiamo fare sempre tre punti e loro comunque avrebbero un grande vantaggio anche fermandosi. Tra due mesi ne riparleremo”.

Benitez, infine, traccia un bilancio sul calcio italiano dopo esservi tornato: “A livello di strutture deve migliorare, a livello di gioco si prova a palleggiare di più e cercare più manovre offensive, puntando sul possesso palla e ciò è positivo per i tifosi”.

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