Era stato inserito da Bigon come pedina di scambio nell’affare Britos ed il Bologna lo aveva accettato come contropartita tecnica ma lui si è opposto senza se e senza ma: stiamo parlando di Salvatore Aronica, difensore palermitano che ha deciso di restare anche quest’anno all’ombra del Vesuvio, nonostante il poco spazio che quasi sicuramente avrà a disposizione. Ecco quanto dichiarato da Aronica in merito alla sua situazione: “Io sono un uomo del sud, Napoli è molto simile alla mia Palermo. Quando posso, prendo la barca e me ne vado in giro per le isole del golfo, davvero bellissime. L’attaccamento alla città ha influito tanto sulla mia decisione di rimanere in azzurro. A Napoli è nata mia figlia Greta, mia moglie si trova bene. E anche se so che quest’anno potrei non avere tanto spazio, m’impegnerò perchè l’allenatore continui ad avere fiducia, stima e rispetto per la persona. Io uomo di Mazzarri? Con lui ho vissuto stagioni importanti, ma se fosse così allora bisognerebbe chiedersi perchè sono stati acquistati due difensori mancini. In una squadra ci sono i portatori d’acqua e i campioni che fanno la differenza e ti fanno vincere. Nessuna gelosia o invidia dunque, anche perchè da noi ci sono ragazzi che non fanno pesare, all’interno dello spogliatoio, il loro talento”.
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