Mister Ancelotti alla vigilia di Sampdoria-Napoli: “Non voglio parlare di fuga, siamo solo all’inizio. Potrei cambiare qualcosa“.
La rimonta vincente col Milan è già un lontano ricordo: per il Napoli è già tempo di nuove sfide, a partire da quella che vedrà gli azzurri di scena a Genova contro la Sampdoria, trasferta storicamente ostica.
Carlo Ancelotti ha parlato nella conferenza stampa della vigilia:
“È ancora presto per parlare di un allungo, siamo concentrati su quelli che sono i nostri obiettivi. Conosciamo bene le difficoltà derivanti dall’affrontare la Sampdoria, allenata da un tecnico preparato. Siamo fiduciosi di poter far bene”.
Qualche novità potrebbe esserci:
“Potrei cambiare qualcosa ma soltanto per tenere alto il livello d’attenzione. Girone di Champions? Non sarà facile, PSG e Liverpool sono squadre di livello. Nemmeno a Belgrado con la Stella Rossa sarà semplice. Non credo però che le altre abbiano stappato la bottiglia di champagne quando hanno saputo di affrontarci. Abbiamo delle carte da giocare e lo faremo al 100%”.
Hamsik uscito all’ora di gioco contro il Milan:
“Quando si ha una rosa competitiva dove non c’è differenza tra un giocatore e l’altro non vedo problemi nel giocare 60 o 70 minuti. A volte forse è meglio giocarne solo 30, basti pensare a Mertens nell’ultima partita. Sono contento dell’attuale posizione in campo di Marek, rispetto a Diawara ha una tecnica diversa. Se posso sfruttarli entrambi nella stessa gara lo faccio”.
Verdi potrebbe essere della partita dall’inizio:
“Possibile, ma ciò che conta di più è che io abbia a disposizione giocatori forti in ogni reparto che mi permettono di fare diverse scelte”.
Fabian Ruiz in ripresa:
“Si allena con la squadra dopo l’infortunio, sicuramente qui non farà il regista. Il futuro è dalla sua parte, tra qualche anno sarà un punto di forza della sua Spagna. Gli altri indisponibili stanno recuperando, chi più velocemente e chi meno. Younes ha ripreso a correre, Ghoulam avrà un controllo col professor Mariani che gli darà l’ok. Anche Meret sta migliorando, ancora non lavora a terra ma siamo sulla strada giusta”.
Confronto con Allegri e la contrapposizione tra bel gioco e vittoria:
“Se si gioca bene si hanno più possibilità di vincere, i modi per arrivare all’obiettivo sono tanti. Qui c’è una filosofia collettiva, un’atmosfera positiva frutto di un gruppo in cui non vedo egoismo ma solo altruismo”.