Mertens e Callejon hanno mostrato scarsa propensione a rimettersi in gioco come seconde punte nel 4-3-1-2 di Sarri: la spalla giusta di Higuain, nel nuovo Napoli, è Gabbiadini.
Mertens e Callejon ‘rimandati’, ora tocca a Manolo Gabbiadini, è lui la spalla ideale di Gonzalo Higuain nel nuovo Napoli di Sarri, lo dicono le prove opache dei suoi ‘rivali’ e le caratteristiche del talento nel giro della Nazionale: l’ex Samp, insieme al ‘Pipita’, è l’unico attaccante di ruolo che hanno in rosa gli azzurri.
Nel 4-3-1-2 del neo allenatore sono previste due punte vere, perchè dunque non dare fiducia all’unico tandem rimasto da provare in gare ufficiali e sulla carta quello maggiormente compatibile?
Ad Empoli, con tutta probabilità sarà fatto, ma le prime uscite con Sassuolo e blucerchiati aumentano il rammarico per non averli visti all’opera da subito. Soprattutto alla luce del ‘feeling’ con i piedi dimostrato nella gestione Benitez, tra lampi di classe e scambi nello stretto d’alta scuola.
Impossibile dimenticare le prestazioni sfoderate in Turchia contro il Trabzonspor, o ancora con la Lazio in Coppa Italia oppure proprio al cospetto della squadra da cui Manolo fu acquistato a gennaio.
Gabbiadini e Higuain, questa la coppia perfetta per il modulo su cui Sarri sta puntando per plasmare la propria ‘creatura’: Mertens e Callejon, infatti, sono apparsi ‘pesci fuor d’acqua’ in posizioni del campo dove diventa difficile puntare l’uomo o sfornare assist.
Se le rispettive doti tecniche farebbero pensare che la vicinanza al bomber argentino agevolerebbe quest’ultimo sull’ultimo passaggio, dall’altra però i pochi metri a disposizione impediscono a belga e spagnolo di puntare l’uomo o rendersi imprevedibili agli occhi degli avversari.
Manolo, di contro, essendo cresciuto come punta ‘ad hoc’ e solo successivamente ‘riciclato’ sul fronte destro per sfruttarne il mancino da urlo nelle conclusioni, tornando alle origini sfrutterebbe tutto il proprio talento potendolo unire a quello del 9 azzurro. Con la possibilità, inoltre, di dimostrare come nelle proprie corde ci siano movimenti puri che i ‘colleghi’ di reparto non possiedono.
Per il numero 23 fin qui appena 27′ giocati nelle due giornate che hanno inaugurato il campionato, tutti collezionati al ‘Mapei Stadium’ contro il Sassuolo: alla ripresa il Napoli va al ‘Castellani’, chissà che non sia l’occasione per risolvere il dilemma.