Sarri se la prende con le condizioni del campo: “Questa squadra per rendere al meglio ha bisogno di un terreno di gioco diverso“.

Il Napoli di rimonta che nel finale è riuscito ad avere la meglio sulla Sampdoria grazie a un goal del difensore Tonelli, al debutto in maglia azzurra.

Per Sarri tante emozioni contrastanti, in una gara al cardiopalma che grazie ai 3 punti ha portato gli azzurri al 2° posto in classifica. E un grosso problema: le condizioni non ottimali del campo.

“Questa squadra per rendere al meglio ha bisogno di un terreno di gioco diverso. Le condizioni del terreno non ci permettevano di velocizzare l’azione come facciamo sempre”.

Sull’andamento della partita:

“Nel primo tempo abbiamo perso tanti palloni e questo era dovuto a diverse concause. La prima è che venivano a prenderci molto alti, poi il terreno non era in gran condizioni e concedevamo un secondo in più i nostri avversari. La terza causa è un lavoro molto duro fatto in settimana che ci ha tolto un pizzico di brillantezza”.

Positiva la reazione decisa nella ripresa.

“Sono contento perché i ragazzi ci hanno messo cazzimma, determinazione. – ha sottolineato il tecnico del Napoli – Nel secondo tempo ci sono state nove palle goal. Mi è piaciuto il fatto che mentalmente la squadra è stata capace di credere nella vittoria nonostante non potessimo giocare il nostro calcio a causa del terreno di gioco. Dal punto di vista dell’ordine in campo abbiamo fatto bene, negli ultimi minuti ci sono stati anche quattro attaccanti in campo”.

Sulle polemiche arbitrali sollevate dalla Sampdoria:

“Sono un incazzoso per natura anch’io e quindi capisco Giampaolo e Ferrero, con i quali i nostri rapporti sono ottimi. Sono miei amici, ma se guardiamo ai fatti, c’era un episodio molto dubbio su Callejòn e un affossamento su Mertens che poteva portare ad un’altra espulsione… Non siamo contenti nemmeno noi della direzione di gara”.

“Silvestre magari non ha toccato Reina, ma ha ostacolato in qualche modo Reina e questo ha tratto in inganno l’arbitro”.

Protagonista della gara è stato il debuttante Tonelli:

“Ha avuto pazienza, ma anche noi parecchia, perché fino a settembre non s’è allenato con noi per dei problemi. Negli ultimi mesi ha fatto passi in avanti enormi. L’ho visto bene negli ultimi dieci giorni e così ho avuto la sensazione che era pronto per giocare. Erano un paio di partite che la cosa mi frullava per la testa e stasera mi sembrava la volta giusta”.

Nella ripresa bene anche Gabbiadini, il futuro della punta resta tuttavia ancora incerto, ma Sarri sembra provare a trattenere il giocatore a Napoli nonostante l’arrivo di Pavoletti:

“Non ho notizie di una sua partenza, il mercato è lungo ma io gli sto dando fiducia. Penso che lui mi possa risolvere le gare, così come aveva fatto a Firenze nel finale. Non è stato messo fuori, è preso in considerazione. Decisiva sarà la sua volontà, io non ho nessuna voce societaria su possibilità imminenti di una sua cessione”.