Il Napoli si appresta ad affrontare alla seconda giornata di ritorno una trasferta molto insidiosa, proprio nella terra del suo allenatore, cioè Livorno. La squadra amaranto da quando è arrivato Cosmi ha dato una sterzata al suo andamento, in modo particolare nelle ultime partite interne ha conquistato scalpi di squadre eccellenti come Genoa, Parma e Sampdoria, quindi occorrerà la massima concentrazione per far risultato al Picchi. Benché il tecnico azzurro Mazzarri ha detto di pensare solo al Napoli, sicuramente sarà una partita particolare per lui, dal momento che gioca contro la squadra della sua città, che per altro ha allenato conquistando un’ottima salvezza nella stagione 2003-2004. Anche il Livorno potrà contare su due ex, provenienti dal vivaio azzurro: De Lucia e Vitale. Il portiere nolano sta vivendo la sua prima stagione da titolare in serie A, mentre l’esterno di Castellammare appartiene tuttora al Napoli e spera di far ritorno alla base a fine stagione. Entrambi quindi per motivi diversi ci tengono a disputare una grande partita, ma tutto il Livorno, nonostante la cessione di Candreva alla Juventus, sarà caricato dopo le 3 sberle prese col Cagliari per far risultato e mantenere la tranquilla posizione di classifica. Gli azzurri dovranno fare a meno delle assenze pesanti in difesa (Santacroce e forse Campagnaro) e soprattutto in attacco (Quagliarella e Lavezzi), quindi nella città toscana il Napoli dovrà vestire i panni di operaio per portare a casa punti preziosi. L’anno scorso il Napoli soffriva questo tipo di partite, cioè contro squadre di media-bassa classifica, ma quest’anno le cose sono cambiate grazie allo spirito guerriero che Mazzarri è riuscito ad infondere alla squadra. Nel girone di ritorno la classifica si screma, si individuano gli obiettivi dei club e soprattutto tutte le squadre sono più agguerrite per conquistare punti. Il Napoli dovrà mantenere quella posizione fino alle ultime giornate per tentare lo sprint finale verso l’Europa.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
