In queste ultime partite il Napoli ha subito una netta involuzione del gioco, aggravata dall’astinenza di gol degli attaccanti. Quagliarella, Denis e Lavezzi hanno segnato meno di Hamsik, centrocampista che coi suoi 10 gol è il capocannoniere degli azzurri. Pur producendo tante occasioni da rete il Napoli raccoglie pochissimo rispetto a quanto semina. Sarà la sfortuna, sarà la paura di sbagliare, fatto sta che gli errori sotto porta stanno costando tantissimo in termini di punti alla formazione mazzarriana. A questo punto c’è solo un tentativo da fare per buttarla dentro, e cioè schierare tutte e 3 le punte azzurre, Quagliarella, Denis e Lavezzi. Questo ovviamente comporterebbe notevoli variazioni tattiche, a partite dal modulo. Si potrebbe provare con un 4-3-3, con Denis punta centrale a creare spazio per Lavezzi e Quagliarella che agirebbero sulle fasce. Questo modulo comporterebbe il sacrificio di Hamsik e Maggio. Lo slovacco dovrebbe agire maggiormente a centrocampo limitando le sue discese offensive, senza però rinunciare ai suoi fulminanti inserimento da dietro, ed in secondo luogo Maggio dovrebbe partire da terzino destro dove perderebbe un po’ della sua spinta ma garantirebbe maggior copertura alla difesa che ultimamente scricchiola e non poco. Aronica sarebbe riportato al suo ruolo naturale di terzino sinistro con Gargano e Pazienza a fungere da muro davanti alla difesa, la cui coppia centrale sarebbe composta da Cannavaro e Campagnaro o Grava. Sono solo ipotesi, ovviamente la scelta finale spetta a Mazzarri, che ora devo dimostrare di avere anche eccellenti qualità tattiche oltre ad essere un grande motivatore per sperare ancora nell’Europa.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
