Siena-Napoli 0-0: i commenti dei protagonisti.

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Il Napoli di Mazzarri sulla falsariga di quello di Donadoni o giù di li. Sette punti nelle prime sei gare di ritorno. Ma tifosi state tranquilli: la differenza è tanta e tangibile. Gli azzurri di Mazzarri giocano, lottano, provano a portare a casa i tre punti contro qualsiasi avversario. Ma da qualche settimana a questa parte la palla non ne vuole proprio sapere di entrare. Sette pali in tre partite, parate spettacolari dei portieri avversari e, talvolta, poca freddezza sotto porta: una sorta di maledizione o infausto sortilegio. Questo Napoli è temuto e rispettato, tanto da costringere gli altri a giocare in 11 dietro la linea del pallone, con difese stile linea Maginot a prova di carro armato. Il fortino ieri era a Siena, e Mazzarri lo esterna senza mezzi termini: “Era un 6-3-1 quello di Malesani. Il Siena si è chiuso con molto ordine con tutti gli effettivi. Abbiamo rischiato anche in contropiede, non era una gara facile. Molte squadre avrebbero sofferto le ripartenze. Abbiamo creato molte occasioni, nell’ultimo periodo raccogliamo meno di quanto meritiamo”. Il tecnico azzurro le ha provate proprio tutte per portare a casa i tre punti, finendo la gara con Quagliarella, Lavezzi, Hoffer, Hamsik e Bogliacino, tutti insieme appassionatamente: “Ho provato ad allargare la loro difesa con Lavezzi largo a sinistra ma loro hanno messo un altro difensore e i loro esterni chiudevano. In questo momento non riusciamo a fare gol. Siamo bravi a creare tante palle gol, ma poi non le concretizziamo”. Circa le ambizioni degli azzurri, Mazzarri sembra avere le idee chiare: “Non ho mai parlato del quarto posto o della Champions. Vedremo di migliorare questa posizione. La prossima estate lavoreremo tanto per progredire”.

Amareggiato dal risultato anche il capitano Paolo Cannavaro: “Ci aspettavamo una vittoria, guardando la classifica. Non e’ mai facile giocare contro chi si chiude in difesa. Forse l’attacco non e’ stato aiutato bene dagli altri reparti, ma in difesa abbiamo retto bene. Chi ha visto la partita può capire che abbiamo dato tutto. Se siamo lì significa che possiamo giocarcela fino alla fine del campionato. E’ questo il nostro obiettivo: dobbiamo restare nel gruppone”

Sponda bianconera, il difensore Francesco Pratali esprime tutta la soddisfazione per il punto interno conquistato contro gli azzurri, nonostante la salvezza è al momento ancora lontana: “Si sapeva che era una della squadre più forti del campionato e l’hanno dimostrato. Noi siamo stati bravi a non prendere gol come ci ha chiesto il mister. Infatti nella ultime due partite non subendo gol abbiamo raccolto punti pesanti”. Tono polemico invece per il neo Presidente Mezzaroma: “Voglio fare i complimenti all’arbitro Giannoccaro, che ha visto solo falli e angoli in favore del Napoli. Questi arbitraggi fanno male al calcio. Non sto dicendo che il Siena ha pareggiato per colpa dell’arbitro, ma Siena e’ una città piccola. Ora andremo a Livorno: sara’ una battaglia fondamentale per noi. Non sono pentito di aver preso la squadra ultima in classifica. L’ammonizione di Ghezzal? C’era l’ammonizione, forse c’era anche qualcosa in piu’ del giallo. Ma ci sono anche altri 89 minuti di partita”. Insomma, in questa serie A gli arbitri sembrano scontentare proprio tutti. Nessuno vorrebbe essere nei panni di Collina. O forse vorrebbero esserlo tutti..

Vincenzo Mugione NAPOLICALCIO.NET

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