E’ da sempre una consuetudine che nella sosta di novembre, con il campionato fermo, si parli delle prime trattative in vista del mercato di gennaio. Non è un segreto, che il Napoli sarà un attivo partecipante alla sessione invernale, come stessa ammissione del patron azzurro Aurelio De Laurentiis, il quale ha ribadito la sua volontà ad impiegare nuovo denaro per rinforzare una rosa già di medio-alto livello. I primi sondaggi la società azzurra li sta facendo presso le società della serie cadetta, dove ogni settimana su campi come Frosinone, Cesena e Reggio Calabria si intravedono emissari della società azzurra,alla ricerca di talentuosi giovani da portare all’ombra del Vesuvio. Sono molti i nomi che circolano accostati al Napoli: si parte da calciatori promettenti che stanno disputando un importante inizio di campionato in serie B, tra i quali l’esterno sinistro under 21 della Reggina Antonino Barillà, il vent’enne centrocampista italo-argentino Ezequiel Matias Schelotto del Cesena e il centrocampista Migjen Basha classe ’87 del Frosinone, a calciatori di assoluto e indiscusso spessore tecnico come Andrea Dossena del Liverpool, Christian Ledesma della Lazio e Luca Toni del Bayern Monaco. Nomi che di sicuro faranno sognare una piazza calda come quella di Napoli e che fanno beatificare quel giorno che il tribunale emisse il fallimento del vecchio Napoli. Infatti scavando nei ricordi si può pensare se chissà quel Napoli oggi fosse ancora vivo, se fosse ai livelli del Napoli attuale. Molti, tra cui me, sicuramente pensano che con il vecchio Napoli saremo ancora lì a soffrire per una sacrificata salvezza di serie B. E oggi se a Napoli si parla di calciatori di caratura internazionale come un campione del mondo (Luca Toni ndr) è tutto merito di una persona con un cuore grande: AURELIO DE LAURENTIIS.
Arcangelo Cervone NAPOLICALCIO.NET
