Josè Maria Callejon, vede un futuro roseo per sé e per il Napoli: “Possiamo puntare al 2° posto e andare avanti nelle Coppe. Io punto a 21 goal”.
Dopo un avvio difficile, il Napoli di Rafa Benitez ha saputo riprendersi ed ora guarda con fiducia a una seconda parte di stagione che vede gli azzurri protagonisti in Coppa Italia e in Europa League, oltre che in Serie A. Fra i protagonisti della squadra partenopea quel José Maria Callejon che nella sua prima stagione in Italia stupì tutti segnando 20 reti complessive in 52 presenze.
“Segno meno di un anno fa, ma mica poi tanto… – ha dichiarato lo spagnolo in un’intervista – Ho gli stessi goal in campionato, nove, e mi mancano quelli in Europa e quelli in coppa Italia, per un totale di quattro reti. Però mancano ancora cinque mesi ed io sono uno che mantiene le promesse: avevo annunciato che avrei segnato ventuno gol e ci riuscirò, perché voglio battermi. La mia rete più bella? Quella con l’Atalanta in Coppa Italia della passata stagione”.
L’inizio di 2015 è stato molto positivo per il Napoli, che dopo la Supercoppa Italiana conquistata a Doha a dicembre ha rafforzato il 3° posto in campionato e accorciato a 6 lunghezze il distacco dalla Roma, seconda in classifica e resta in corsa per Europa League e Coppa Italia. “Si può andare avanti ovunque, – ha affermato lo spagnolo – e si può puntare anche al 2° posto”.
“La Roma è in vantaggio, ma ha qualche problema. – ha sottolineato Callejon – Ha perso De Rossi e Strootman, è partito Destro, non riescono a vincere con la stessa continuità del passato. Sarà una sfida appassionata, che riguarderà anche le altre: la Lazio piace, diverte, ma anche le altre hanno contenuti: penso alla Sampdoria, ad esempio; e poi ci sono le solite, la Fiorentina, l’Inter, il Milan, lo stesso Genoa che ci ha fatto soffrire”.
“In Europa League – ha proseguito il trequartista azzurro – possiamo fare strada. Anche se non è per nulla semplice. Ma un pensierino ce lo facciamo, ovviamente. In Coppa Italia si è già nel vivo, mercoledì prossimo abbiamo una sfida delicatissima, contro una Grande. Però prima c’è il campionato, il prossimo pensiero è il Chievo, che all’andata ci ha portato via tre punti. La cosiddette provinciali ci sono costate tanto nella passata stagione e pure in questa, vuol dire che è una questione di testa: perché se rivediamo certe gare…”.
Grandi elogi, da parte di Callejon, alla Juventus capolista e ai suoi campioni: “I bianconeri complessivamente stanno meritando il primo posto in classifica. – ha sostenuto il giocatore del Napoli – Certo, contro di noi hanno deciso i dettagli, però giocano bene, nulla da obiettare. E’ chiaro che un pensierino allo Scudetto io continuo a farlo, ma certe cose vanno sostenute poi sul campo. Per il momento, complimenti a loro. Pirlo mi incanta e Pogba non smette di stupire, mamma mia… E’ un top player assoluto”.
Cresciuto nel Real Madrid, Callejon ha alcuni sogni nel cassetto: “Vorrei tornare a giocare al Bernabeu con la maglia del Napoli, – ha ammesso – e sfidare la mia squadra del cuore in Champions, meglio ancora se in finale… Poi fare un Mondiale con la maglia della Spagna e giocare con mio fratello gemello”.
Sembrano lontani i tempi delle critiche dopo il clamoroso goal fallito contro l’Athletic Bilbao e che è costato al Napoli l’eliminazione dalla Champions League: “Ci penso ancora, a volte, anche se adesso ci rido su. – ha rivelato Callejon – Ma avevo visto quella palla arrivare, sentivo che era tutto giusto, la forza, il peso, la traiettoria, solo che ho valutato male: l’aspettavo su un piede, me la sono ritrovata sull’altro…”.
“E’ stato dolorosa essere eliminati, – ha concluso Callejon – ma non ci andò bene nelle due partite. Fummo anche sfortunati, né capitammo nel nostro momento migliore. Ma ormai stiamo scrivendo altre pagine”, pagine di nuovi trionfi per lui e per il Napoli.
Josè Maria Callejon trequartista del Napoli
