Un Napoli stellare ha travolto il Milan 4-0 a San Siro, i tifosi sognano ma Sarri vola basso: “Dobbiamo crescere e lavorare ancora tanto“.
Il Napoli di Maurizio Sarri prende il volo ma il tecnico tiene i piedi ben piantati a terra, i suoi insegnamenti stanno trovando risposte importanti nella squadra, che a San Siro ha dimostrato grande forza e personalità travolgendo il Milan per 4-0:
“La squadra è in salute. Gioca bene, con entusiasmo, e si diverte. Questa è una vittoria che ci dà soddisfazione perché avevamo tantissimi tifosi al seguito, e vincere 4-0 a San Siro non è cosa di tutti i giorni. Ma restano 3 punti e dopo la sosta si riparte. Dobbiamo migliorare ancora e lavorare tanto, non sappiamo neanche noi quanto valiamo ora”.
La sua analisi della partita:
“I primi 30 minuti non sono stati ottimi. Eravamo troppo bassi. Poi siamo cresciuti. Abbiamo grandi individualità, sono convinto che possiamo ancora migliorare. Mi auguro che il nostro non sia solo un momento favorevole ma che la squadra abbia una crescita duratura”.
Sulla formazione:
“Ho scelto Hysaj e non Maggio perché ci dava più garanzie difensive, ma Christian ha giocato giovedì e ci saranno tante partite in cui potrà mettersi in evidenza. Jorginho e non Valdifiori? In questo momento l’italo-brasiliano è in una condizione migliore”.
Ai microfoni di ‘Premium’, il tecnico azzurro ha poi precisato sugli obiettivi della squadra:
“La parola ‘Scudetto’ resta una bestemmia.Questa squadra venti giorni fa era criticata da tutti. Mi sembravano eccessive le critiche prima e mi sembra eccessivo ciò che sento oggi”.
La svolta del Napoli, ammette Sarri, è arrivata grazie al passaggio al 4-3-3 che esalta le caratteristiche dei giocatori a disposizione:
“Questo modulo ci ha dato qualcosa in più in fase difensiva. Ma nelle prime tre giornate si parlava già di un grande Insigne da trequartista. Perciò non credo sia il 4-3-3 il fattore decisivo per vincere. La squadra ha entusiasmo, il recupero più difficile è quello delle energie mentali e nervose. Ho visto bene chi ha giocato sia giovedì che oggi. Siamo cresciuti, ma ci sono ancora margini di miglioramento. In attacco, poi, ho ragazzi di qualità e sono un valore aggiunto che fanno la fortuna dell’allenatore”.
