Raffaele Maiello l’ex ds Bigon non l’ha riscattato per una cifra irrisoria, ora Sarri e Giuntoli provano a riacquistarlo, chiaro ad una cifra decisamente più alta.
Napoli, dove da alcune settimane sono sbarcati mister Sarri e il direttore sportivo Giuntoli: uno dall’Empoli, uno dal Carpi. Entrambi sanno cosa vuol dire puntare su giocatori poco conosciuti e ricavare il massimo, leggasi salvezza in Serie A e promozione storica.
I tifosi vogliono grandi nomi, e in parte il club ha accontentato i fans: sono arrivati Allan, Reina e Valdifiori, rinforzi per centrocampo e attacco. Big stranieri? Difficilmente arriveranno come nell’epoca Benitez, ma tenere Higuain potrebbe essere il vero e proprio colpo di calciomercato.
Sarri e Giuntoli sorridono per i nuovi arrivati ma guardano con interesse a quei giocatori che hanno imparato a conoscere durante la propria gavetta. Come Raffaele Maiello, classe 1991, proveniente da Acerra. Napoli, Campania.
In serie B sia l’allenatore che il direttore sportivo sono rimasti estasiati dalle sue qualità con il Crotone prima e con la Ternana poi: era in prestito dal Napoli, ma Bigon, ex dirigente azzurro, non ha optato per il riscatto. Ad un prezzo veramente irrisorio.
Servivano 60.000 euro per tenere Maiello a Napoli, ma la vecchia dirigenza ha preferito tenere quel denaro per altre operazioni. Ora però Sarri e Giuntoli vogliono questo centrocampista col vizio del goal, abile ad inserirsi, a impostare e fermare l’azione avversaria.
Ovviamente servirà decisamente di più rispetto ai vecchi 60.000 euro, De Laurentiis scuote la testa. I rapporti tra Crotone e Napoli però sono ottimi e la spesa, qual ora gli azzurri dovessero puntare su di lui, non dovrebbe essere poi così spropositata. Certo, rimane i rimpianti per l’opportunità di non mettere di nuovo mano al portafoglio per un proprio ex. Eccome.