Importante successo esterno degli Azzurri: apre Insigne su rigore, poi Politano ed Elmas. La squadra di Spalletti in vetta in attesa del posticipo.
Il Napoli si riprende la testa della classifica. Almeno per qualche ora, in attesa che il Milan scenda in campo contro il Bologna.
La squadra di Spalletti batte l’Atalanta per 2-1 al Gewiss Stadium e sale a quota 66 punti, condividendo il primo posto con i rossoneri ma con una gara in più.
La sconfitta per i neroazzurri porta con sé una constatazione che è quasi una sentenza: il quarto posto è sempre più lontano.
Eppure la gara era iniziata sui binari dell’equilibrio, con entrambe le squadre in fase di studio nei momenti immediatamente successivi al fischio d’inizio di Di Bello.
Poco prima del quarto d’ora di gioco, arriva l’evento che cambia l’inerzia del risultato. Mertens anticipa sul pallone Musso in area di rigore. Il portiere bergamasco lo stende ma inizialmente per Di Bello è solo corner. Richiamato dal VAR, l’arbitro riguarda l’episodio al monitor e assegna rigore. Sul dischetto va Insigne: botta secca imprendibile per l’argentino ed è 1-0 Napoli.
La squadra di Gasperini mantiene però il grip sulla partita, anche se fatica a creare occasioni veramente pericolose nei pressi dell’area difesa da Ospina.
Il Napoli procede all’affondo verso la fine della prima frazione. Punizione da trequarti battuta da Insiegne, che pesca sull’esterno Politano. L’attaccante azzurro calcia di sinistro al volo di prima intenzione e trova la porta per il 2-0.
Nella ripresa l’Atalanta prova inevitabilmente ad alzare i ritmi di gioco per cercare di ritornare in partita. L’uomo più ispirato per i nerazzurri sembra essere Boga, che nel giro di tre minuti si rendere protagonista di due occasioni da rete. Nessuna però si concretizza in un goal per accorciare le distanze.
La pressione dei padroni di casa però continua martellante e alla fine dà i suoi frutti: Miranchuk disegna un cross perfetto per la testa di de Roon, che supera Ospina e riporta l’Atalanta in carreggiata.
Il Napoli capisce che è il momento di riportare in alto la barra della concentrazione e si esibisce in un contropiede micidiale.
A dieci dal termine Koulibaly parte dalla difesa palla al piede e scarica su Lozano. Il messicano punta l’avversario, vede con la coda dell’occhio l’arrivo di Elmas tutto solo e serve il macedone che a tu per tu fa 3-1 e mette la gara in cassaforte per il Napoli.
Non resta che il triplice fischio – che arriva dopo 5 minuti di recupero – per sancire ufficialmente la vittoria della banda Spalletti sui ragazzi di Gasperini.
IL TABELLINO
ATALANTA-NAPOLI 1-3
MARCATORI: 14′ (rig.) Insigne, 37′ Politano, 58′ de Roon, 81′ Elmas
