Il Napoli vince lo scudetto dell’onestà e soprattutto senza aiutini. Battuto il Frosinone per 4-0 e si assicura il secondo posto in classifica: mattatore Higuain che batte il record di Nordahl con una tripletta.

Tutto facile per il Napoli che si sbarazza con il punteggio di 4-0 un Frosinone rimasto in dieci uomini dopo pochi minuti in virtù dell’espulsione di Gori: Hamsik sblocca il match, messo in cassaforte dal solito Higuain con una tripletta che gli permette di arrivare a quota 36 reti in campionato, battendo il record di Nordahl che resisteva da oltre 60 anni.

Sarri si affida al solito Higuain, alla ricerca del record di reti in un campionato detenuto da Nordahl: con il ‘Pipita’ Callejon e Insigne, che completano il tridente d’attacco. Al centro della difesa c’è Chiriches, in sostituzione dello squalificato Albiol.
Stellone sceglie Dionisi e Daniel Ciofani in avanti, Sammarco guida il centrocampo ciociaro. Al centro della difesa assieme a Blanchard c’è Russo, Zappino tra i pali.

I padroni di casa partono subito con il piede sull’acceleratore e vanno vicini alla rete del vantaggio con Higuain: la girata di prima intenzione dell’argentino termina però a lato. I ciociari provano a rispondere con Dionisi che prova ad impensierire, senza successo, Reina da posizione molto defilata. Al minuto 13 il Frosinone resta in dieci: Gori calcia il pallone addosso ad Insigne dopo un contrasto, l’arbitro decide per la massima punizione nei confronti del centrocampista. Campani che prendono campo e sfiorano il goal con Insigne: il destro a giro dell’attaccante napoletano si stampa sulla traversa.

Tra i più attivi degli uomini di Sarri vi è Callejon: prima non riesce ad insaccare da due passi, poi si fa respingere da Zappino una conclusione al volo. Il portiere frusinate è decisivo poi ancora una volta sullo spagnolo, con un gran riflesso che evita lo svantaggio ai suoi. Ci prova anche Hamsik con un diagonale insidioso, ancora una volta neutralizzato da Zappino che però, deve arrendersi allo slovacco poco prima del 45′: Ghoulam mette in mezzo all’area un pallone che Higuain non riesce a controllare, Hamsik a rimorchio non sbaglia.

Il Napoli scende in campo nella ripresa con la voglia e la grinta giuste per ammazzare il match e chiudere definitivamente il discorso secondo posto: a far esultare i tifosi partenopei è il solito Higuain, che non può sbagliare dopo un’azione spettacolare di Allan che supera due avversari e mette il compagno nelle condizioni ideali per il raddoppio. Il ‘Pipita’ si ripete poi girando in rete un pallone teso e preciso di Hysaj, raggiungendo quindi Nordahl a quota 35 marcature in un solo campionato. Gli ospiti hanno un sussulto con Kragl, che però colpisce la traversa su calcio di punizione.

Al minuto 71 viene riscritta la storia: cross di Mertens, Higuain controlla la sfera con il petto e in rovesciata batte Zappino e, contemporaneamente Nordahl, diventando con 36 marcature il bomber più prolifico in un singolo campionato di Serie A. Occasionissima poi per Daniel Ciofani: Hamsik sbaglia il disimpegno, l’attaccante del Frosinone però non approfitta sparando su Reina e sbagliando la conclusione sulla ribattuta. Prova a iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori anche Insigne, fermato però da Zappino con un intervento decisivo.

Alla fine è secondo posto, in una serata indimenticabile soprattutto per Higuain.