Osimhen, dopo un primo errore dal dischetto, si fa perdonare e decide Napoli-Fiorentina sempre su rigore.
Il Napoli festeggia la prima da campione d’Italia battendo 1-0 la Fiorentina. Decisivo un rigore di Osimhen, il quale si fa perdonare un precedente errore dal dischetto regalando i 3 punti agli azzurri (rivoluzionati nell’11 titolare da Spalletti).
Nel primo tempo il gioco è in mano ai viola, che con Jovic vanno vicini al vantaggio in più di una circostanza trovando sulla propria strada un ottimo Gollini. Il Napoli vive di ripartenze, rendendosi insidioso due volte con Osimhen da posizione defilata e con un destro in corsa debole di capitan Di Lorenzo.
La tegola per i partenopei giunge in chiusura di frazione, con l’infortunio al ginocchio di Lozano.
Pronti via e la ripresa si apre col rigore fallito da Osimhen, ma il 9 di Spalletti mostra personalità da vendere quando prende il pallone dalle mani di Zielinski in occasione del secondo penalty accordato agli azzurri e si rifà, realizzando il goal dell’1-0.
La Fiorentina nel finale si divora il pareggio con Nico Gonzalez prima e Kouamè poi, consentendo al Napoli di conservare il minimo vantaggio e far sua la partita.
Gli azzurri salgono a 83 punti, toscani fermi a 46 e con la semifinale di Conference col Basilea all’orizzonte.
I GOAL
NAPOLI-FIORENTINA 1-0, 74′ RIG. OSIMHEN – Kvaratskhelia si guadagna il rigore venendo steso in area da Nico Gonzalez: il nigeriano, dopo l’errore di qualche minuto prima, si ripresenta dal dischetto e spiazza Terracciano.
LA MOVIOLA
Al 47′ Amrabat commette fallo su Lobotka, lesto a rubare palla su un disimpegno errato della difesa viola: l’arbitro Marchetti indica subito il dischetto.
Al 63′ Marchetti ferma Osimhen per fallo in attacco su Milenkovic: il nigeriano, dopo essersi liberato, aveva colpito la traversa con un cucchiaio a scavalcare Terracciano.
Al 71′ altro penalty per il Napoli: slalom speciale di Kvaratskhelia, che entra in area e viene sgambettato da Nico Gonzalez. Marchetti decreta il tiro dal dischetto, poi realizzato da Osimhen.
