Maurizio Sarri, sarà dalla prossima stagione, il nuovo allenatore azzurro. Ormai è tutto fatto: non rimane che l’annuncio da parte della società per regalare un tono ufficiale a una situazione già definita.

Sarri, dunque, batte in volata Luciano Spalletti e Cesare Prandelli, gli altri due candidati alla successione di Rafa Benitez dopo il rinnovo di Unai Emery, il grande sogno, con il Siviglia. Una scelta low cost. Che potrebbe portare a un mercato interessante, ma allo stesso modo di basso profilo rispetto alla voglia di grandezza del popolo napoletano.

Da Empoli, infatti, il nuovo condottiero scelto da Aurelio De Laurentiis potrebbe portarsi più di un elemento fidato. Come Mirko Valdifiori, tra i migliori nel proprio ruolo nell’ultimo campionato, accostato al Napoli ben prima che la decisione di affidare la panchina ricadesse sull’ex tecnico del Sorrento. Un perno del 4-3-1-2: il modulo che Sarri ha intenzione di esibire anche al San Paolo.

Ma non solo: pupilli del nuovo allenatore sono anche Lorenzo Tonelli e il portoghese Mario Rui. Difensore-goleador il primo (5 centri in campionato), terzino mancino il secondo. Entrambi pilastri del bell’Empoli che ha prima conquistato la promozione in A e poi l’ha difesa con i denti e il bel gioco.

Luigi Sepe incluso, lui sì, certo di tornare al Napoli nella prossima stagione dopo il prestito empolese. Anche se è ancora da definire con precisione il futuro del portiere, che qualche tempo fa ha detto chiaro e tondo di non essere disposto a tornare alla casa madre per fare da terzo.

Ovvio: il calciomercato estivo del Napoli non sarà legato interamente alla Toscana. Il ‘Tempo’ spara il nome di Robin van Persie, ma la pista più concreta porta a Ciro Immobile, attaccante del Borussia Dortmund, che potrebbe arrivare in caso di partenza di Higuain. Per raccogliere i lanci di Valdifiori e i cross di Mario Rui, magari.