Napoletano doc, Sepe è tornato al San Paolo per rovinare la festa alla sua vecchia squadra, che possiede ancora il suo cartellino: “Devo dimostrare di essere da Napoli”.
Sono tanti i giocatori napoletani sparsi in Serie A. Tantissimi. Spesso, incontrando la squadra della loro città (o hinterland) non possono far altro che comportarsi da professionisti, magari decidendo le gare del San Paolo. Stavolta tra i grandi protagonisti nel capoluogo campano il portiere dell’Empoli Luigi Sepe, autore di un paio di parate decisive nel 2-2 finale.
Due volte in vantaggio, il suo Empoli non è riuscito a reggere l’urto del Napoli, tornato in partita con Zapata per poi ottenere il pari finale con De Guzman. In queste due occasioni Sepe nulla ha potuto, ma per il resto del match è stato impeccabile, risultando uno dei migliori in campo.
“Per me è un punto guadagnato” confessa lo stesso Sepe al termine della gara, valida per il 14esimo turno. “Se oggi ci avessero detto di un pareggio avremmo firmato. Sono soddisfatto della mia prova e quella della squadra, la parta più difficile quella su Callejon, lo spagnolo aveva tutto il tempo di mirare e concludere…”.
Sepe è cresciuto nelle giovanili del Napoli, per poi esordire in prima squadra nel 2019, ad appena diciasette anni: in quell’occasione subentrò a Gianello, subendo i due goal che diedero alla Fiorentina la vittoria in rimonta per 2-1. Un ricordo non proprio triste, sconfitta ma esordio con il team del suo cuore.
“Questo è un campo incredibile e bellissimo, spero un giorno di giocarci con la maglia del Napoli” ha aggiunto Sepe su un possibile futuro come portiere azzurro. “Devo dimostrare sul campo di meritare questa squadra, con le parole potrei dire di tutto…”.
Dal 2011 Sepe è continuamente in prestito: il cartellino del 23enne portiere rimane nelle mani del Napoli, ma nelle ultime stagioni ha giocato con il Pisa in Lega Pro (due annate), dunque con il Lanciano in Serie B, prima della chiamata empolese nella massima serie.
Con Rafael e Andujar come attuali portieri del Napoli, non è affatto escluso che possa essere lui, un tifoso azzurro, l’estremo difensore della prossima annata. I fans azzurri ne sarebbero sicuramente entusiasti.
