Così Maurizio Sarri nella conferenza che precede Empoli-Napoli: “Non sono preoccupato per i risultati delle prime due giornate, lavoro sul 4-3-3. Saponara un fuoriclasse”.
Sarà una domenica speciale per Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli, reduce da un brutto avvio di campionato (1 punto in 2 partite), cerca sul campo dell’Empoli, sua ‘creatura’ fino allo scorso anno, la prima gioia della stagione.
Nella conferenza-stampa della vigilia, mister Sarri pone l’accento sul significato emotivo del match:
“A Empoli ho tanti amici e persone a cui sono legato. È una squadra da non prendere sotto gamba perchè sono quelli che saremo noi tra tre anni, stanno continuando a lavorare su un progetto già iniziato.
Con la Sampdoria in cinque minuti abbiamo commesso due errori di una gravità assoluta. I ragazzi mi dicono di avere difficoltà a trovare le motivazioni in certe partite ma se non facciamo passi in avanti restiamo tagliati fuori dall’alta classifica. E questo lo sanno”.
Quindi il tecnico azzurro non nasconde quale sia il suo più grande rimpianto di mercato:
“L’Empoli è composto da 10 giocatori sottovalutati e un fuoriclasse, Saponara, che l’anno prossimo nessuno potrà permettersi in Italia. Soriano? Mi sarebbe piaciuto come giocatore, ma metterò qualcun altro, i centrocampisti li abbiamo”.
“I ragazzi faticano a trovare le motivazioni in certe partite, l’Empoli è quello che sarà il Napoli tra tre anni”
Sulla partenza del Napoli:
“Non mi preoccupano i risultati delle prime due giornate, sono un allenatore da progetto. Un punto in due partite non mi mette sotto pressione perchè ci sono abituato. Sarà un campionato duro e competitivo. Per questo il nostro approccio alle partite deve essere sempre da grande squadra. Ultimamente lavoriamo più sul 4-3-3, perchè le caratteristiche dei giocatori mi portano lì. Ma preferisco il 4-3-2-1″.
Stoccata al Ct della Nazionale romena:
“Mi congratulo con la federazione albanese perché non hanno utilizzato Hysaj che era acciaccato, non posso invece congratularmi con la Nazionale rumena che ha fatto giocare due partite a Chiriches“.
“Gabbiadini deve fare qualcosa in più per convincermi. Saponara è un fuoriclasse, nessuno potrà permetterselo”
Sarri, poi, difende per l’ennesima volta Insigne dalle critiche e assicura:
“Può diventare un giocatore importante a livello europeo. Lavora moltissimo in allenamento. Può crescere tanto. Deve forzare meno il tiro, trovare il gusto di mandare i compagni in porta. Hamsik è un giocatore offensivo, si sta mettendo a disposizione. Rende meglio se non gioca a ridosso delle punte”.
Infine il tecnico azzurro preferisce non sbilanciarsi sul capitolo formazione, specie per quanto riguarda l’attacco:
“Abbiamo a disposizione sei ottimi giocatori offensivi e facciamo in modo di schierarne sempre dall’inizio almeno quattro. Higuain sta lavorando bene. Mi aspetto cresca ancora. Mi piace il suo atteggiamento positivo in allenamento.
Gabbiadini deve fare qualcosa in più per convincermi, ma basta poco perchè mi piace. Gli ho chiesto di spiegarmi perché il lunedì voglio farlo giocare e il giovedì cambio idea. Mi aspetto una risposta forte”.
