PARMA-NAPOLI 1-2: PARMA IN 8 E NAPOLI MATEMATICAMENTE SALVO!

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Adesso nulla potrà togliere al Napoli il sacrosanto diritto di disputare un altro campionato di serie A. A dire il vero, gli azzurri erano già virtualmente al sicuro all’indomani della fine del ciclo terribile contro le grandi, ma l’inequivocabile verdetto matematico scaccia via i residui fantasmi di pessimismo e scetticismo. Iil tutto arriva in ogni caso al termine di un campionato costantemente condotto nei quartieri centrali della classifica, che non ha visto mai la compagine azzurra invischiata nelle zone pericolanti. A giochi fatti, mai la truppa di Reja ha dato l’impressione di poter farsi coinvolgere nella bagarre, salvo il breve passaggio a vuoto invernale brillantemente superato grazie all’innesto degli acquisti di gennaio e alla ritrovata armonia tra il tecnico e la squadra. La firma sulla pratica sopraggiunge al termine di una partita stramba, nella quale sono piovuti calcioni ed espulsioni che hanno spianato la strada agli azzurri. Evidentemente i parmigiani si attendevano di trovare un Napoli formato-Catania, arrendevole e ben disposto al sacrificio. Ma non è stato così. Si sa, certi accordi da ufficio inchieste sull’asse ducale-scaligero, seppur lontani, non si dimenticano. C’è vento di novità nel soleggiato pomeriggio del Tardini: il lungo ballottaggio Sosa-Calaiò non trova soluzione, e così è Bogliacino delegato ad affiancare Lavezzi. Un Napoli senza prima punta dunque, con un inedito 3-7-0, nel più puro difensivismo catenacciaro rejano. Ma come si vedrà, saranno gli azzurri a palesare una marcata superiorità territoriale per tutta la gara: al terzo tiro di Hamsik respinto da Paci, poi grande apertura di Bogliacino in area per lo slovacco che stoppa di petto, ma non riesce a calciare perchè da dietro arriva ancora Paci e riesce a fermarlo. Al nono Lucarelli lasciato nell’uno contro uno in area con Savini si fa ribattere il pallone in angolo. Sul corner libera la difesa del Napoli. Un minuto dopo contropiede del Napoli con Lavezzi che poi allarga sulla sinistra per Bogliacino il cui sinistro a volo dal limite è debole e centrale e Bucci lo blocca a terra senza difficoltà. La replica parmigiana arriva con il tiro di Mariga, centrale e facile per Iezzo. Al 15esimo cross basso dalla sinistra di Hamsik in area di rigore per Lavezzi che non riesce a deviare la palla per un soffio. Il Napoli sta giocando bene, chiudendosi bene, occupando tutti gli spazi e poi ripartendo in velocità e sta mettendo in grossa difficoltà il Parma che non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Ma è sufficiente un episodio per mutare a sfavore le sorti dell’incontro. Minuto numero 21: Santacroce abbraccia Lucarelli in area di rigore. Sul dischetto si presenta Budan, che spiazza Iezzo depositando il pallone nell’angolo opposto a quello scelto dal portiere azzurro. Al 26esimo calcio di punizione guadagnato da Bogliacino sulla sinistra per una ostruzione: sul cross di Hamsik allontana la difesa del Parma che è nuovamente rintanata nella propria metà campo. Poi è Gargano a provare dalla distanza: palla alta sulla traversa. La gara si incattivisce, con molti falli da parte dei giocatori del Parma, la cui tattica è semplicemente quella di difendersi nella propria metà cmapo per cercare di ripartire in contropiede. Al 37esimo Lavezzi va via sulla destra, crossa rasoterra per Bogliacino che viene anticipato da Zenoni. Sul finire della prima frazione di gioco, cross dalla sinistra di Bogliacino in area per Lavezzi che non riesce a colpire di testa. E’il preludio del pareggio sul filo della sirena: Hamsik entra in area dalla sinistra e crossa per Mannini che colpisce la traversa, poi sta per ritornare sulla palla e metterla in rete ma viene fermato fallosamente da dietro dallo scomposto Mariga, al quale Ayroldi sventola in rosso: calcio di rigore e Napoli in superiorità numerica. Dal dischetto, l’implacabile Domizzi ristabilisce la parità. Il Napoli ha così agguantato il pareggio in extremis su calcio di rigore. Il pareggio azzurro è stato meritato, perchè il Napoli ha giocato molto bene e anche se ha concretizzato poco, ha comunque creato tantissimo, difendendosi con ordine e schiacciando il Parma nella propria metà campo. A vivacizzare la gara ci ha pensato l’arbitro Ayroldi concedendo due rigori discutibili. Nella ripresa gli azzurri partono a tavoletta alla ricerca del gol vittoria: al 50esimo tiro dal limite di Mannini su cross dalla destra di Garics, la palla termina lentamente tra le braccia di Bucci. Subito dopo Blasi mette in area per Lavezzi che colpisce ma in modo non perfetto mandando la palla a lato. L’argentino ci riprova dalla distanza, ma la conclusione è senza fortuna. Un minuto dopo calcio di punizione in posizione centrale guadagnato da Lucarelli a circa 30 metri dalla porta di Iezzo: sul traversone di Cigarini, colpisce di testa Falcone, ma Iezzo blocca a terra. Al 56esimo Gasbarroni salata Domizzi e Savini sulla sinsitra, crossa al centro, ma Iezzo intuisce, esce e blocca. Nonostante l’inferiorità numerica, non mancano le folate offensive del Parma e le distrazioni della difesa azzurra. Castellini va via sulla sinistra entra in area corssa al centro, Lucarelli viene anticipato da Domizzi, salvando la propria porta. La risposta partenopea arriva con un cross dalla sinistra di Mannini, Bogliacino in tuffo di testa, manda la palla di un soffio fuori. Pochi minuti dopo il Napoli è ancora costretto ad una sostituzione per acciacchi: fuori Domizzi sofferente alla schiena, dentro Grava. Al 69esimo Lavezzi prova il tiro a giro dalla sinistra, ma la palla termina fuori. Tre minuti dopo gli azzurri finalmente trovano la rete del vantaggio: Hamsik va via sulla sinsitra, crossa al centro dove Bogliacino, di sinistro insacca in mezza girata sul secondo palo. Il Napoli può addirittura dilagare, ma il Parma e si affida alla tattica del gioco duro: dopo un tiro di Lavezzi dal limite deviato in angolo, l’argentino (anche oggi tartassatissimo) va via tra due avversari e viene atterrato, si accende una mischia e Ayroldi espelle Gargano e Falcone! Incredibile Ayroldi! Lavezzi era stato alzato da terra da Gasbarroni e Falcone, ma il direttore di gara dopo la mischia accesasi tra i giocatori del Parma e quelli del Napoli ha finito con l’espellere Gargano e Falcone. Dunque Parma in 9 e Napoli in 10. I ducali non si arrendono, e al 78esimo Cigarini crossa in area per Lucarelli che colpisce in scivolata: conclusione debole e centrale, Iezzo blocca. Uno stremato Lavezzi lascia il posto a Sosa, mentre il Parma si complica oltremodo la vita perdendo un’altra pedina: è plateale il fallaccio con il quale il macellaio Gasbarroni, dopo aver provato a spezzare la caviglia a Lavezzi in stile Goicoechea, atterra il povero Garics. Fuori anche Reja per proteste, ma in campo il Napoli è 10 contro 8. Si aprono autostrade verso la porta di Bucci, ma gli azzurri non ne approfittano: Sosa, imbeccato bene in area da Blasi, si gira e calcia di sinistro, ma Bucci si oppone col corpo ed il Parma si salva. Il Parma prova il tutto e per tutto: Lucarelli dalla destra, si allarga e calcia sul primo palo, Iezzo devia in angolo. Sul corner libera la difesa azzurra. All’84esimo ennesimo contropiede del Napoli: Blasi crossa dalla destra per Hamsik che sul secondo palo blacca ma alluingandosi troppo la palla e così al momento di calciare vede il tiro respinto col corpo da Bucci. Poi è Sosa a divorarsi un gol già fatto mandando altissimo il pallone sulla traversa. Un minuto dopo gol annullato al Parma per fuorigioco di Lucarelli che aveva rubato palla tra le mani di Iezzo, reo di non aver trattenuto il tiro dal limite di Morfeo. E’un finale al cardiopalmo: il Napoli sembra fare di tutto per far pervenire il Parma al pareggio! In 10 contro 8 si continua a soffrire, le partite in trasferta sembrano davvero essere uno scomodo tabù per gli uomini di Reja. E’di marca azzurra tuttavia l’ultima azione della gara: servito da Blasi, Sosa vede il tiro respinto in angolo sulla destra da parte di Bucci. Sul corner libera la difesa del Parma. Si chiude la gara col Napoli che ottiene la terza vittoria esterna della stagione, mentre in campo c’è ancora qualche piccola scaramuccia tra Sosa e Morfeo. Il Napoli ha meritato la vittoria, ma ha sprecato tantissimo, soprattutto con Sosa. Ad un certo punto della gara nonostante la superiorità numerica col Parma che giocava in 8 ha abbassato il baricentro pericolosamente rischiando anche di farsi agguantare. Con questa vittoria il Napoli ha ottenuto la matematica salvezza, se ancora c’era qualche dubbio in qualche tifoso. Infatti è di 16 punti il vantaggio del Napoli sulla terz’ultima ad ormai 4 giornate dal termine, quindi con soli 12 punti a disposizione, non ci sono più problemi per gli uomini di Reja. Andate in pace, amen.

 


C.Francesco Piantedosi

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