Napoli, una gestione diversa e … gli azzurri volano

0

Il campo quale  giudice supremo, le rivendicazioni dei fondamentalisti a seguito di Rafa Benitez hanno trovato terreno fertile nei risultati.

Quel che è accaduto nelle segrete stanze dello spogliatoio e del dorato ritiro resterà custodito in quei luoghi. A nessuno sarà dato sapere la verità su parole, toni, accordi e disaccordi. Il 3-0 di Cagliari semplicemente non sorprende, trattasi della normalità per un divario tecnico a dir poco imbarazzante.

In realtà il Napoli che torna vittorioso in trasferta dopo quattro sconfitte consecutive beneficia ancora della straordinaria impresa compiuta alla Volkswagen Arena. Un successo che da solo potrebbe cambiare radicalmente faccia all’intera stagione. Ma che ha finito per innescare l’inevitabile riscossa dei “rafaeliti” contro chi ha invece sostenuto che la scelta del ritiro è stata la chiave della metamorfosi.

Il Napoli esulta al goal di Gabbiadini
Il Napoli esulta al goal di Gabbiadini

La discussione è ancora più che mai aperta. La scossa del ritiro ha sicuramente avuto un impatto notevole sul gruppo, che nella clausura coatta ha finalmente trovato un obiettivo comune contro cui combattere. Per ritrovare quella libertà negata. E magari qualche piacevole sorpresa in busta paga, chi può saperlo.

Un provvedimento certamente mal digerito dal tecnico, commissariato nell’esercizio delle proprie funzioni nel momento chiave della stagione. Non a caso le dichiarazioni di Rafa Benitez a margine del 1-4 di Wolfsburg sono arrivate in pieno stile guerra fredda.

Una semifinale di Europa League ipotecata, sei punti nella ultime due giornate di campionato, in goal per ben dieci volte: il campo è sempre il giudice supremo e le rivendicazioni dei fondamentalisti a seguito dello spagnolo hanno trovato terreno fertile nei risultati.

Tuttavia agli estimatori dello tecnico non saranno sfuggiti particolari determinanti come il costante abbassarsi dei due esterni d’attacco sulla linea mediana, la nuova posizione di Marek Hamsik – vero crack delle ultime partite – ed una diversa gestione delle risorse e dei cambi in funzione degli eventi.

Fa notizia, in questo senso, il minuto 55 della prima sostituzione, con almeno 20′ di anticipo rispetto ai rituali scientifici di Rafa. Che si tratti di conversione sulla via di Damasco o una forzata rassegnazione poco importa, Benitez avrà tempo per riflettere sul suo futuro. E per capire fino in fondo le idee del patron De Laurentiis in una guerra ideologica che va oltre la firma su di un contratto.

La gara di ritorno di Europa League da non sottovalutare nonostante il risultato dell’andata e prossima sfida con la Sampdoria in campionato per continuare la corsa al podio. Ai tifosi, per il momento, interessa solo questo.

Rispondi

NapoliCalcio.NET è un sito che può essere navigato senza adblock con una fruibilità dei contenuti ottima, con solo banner di contorno che non pregiudicano la lettura degli articoli, per questo NapoliCalcio.NET non sarà più visibile per coloro che utilizzeranno adblock.

Inserite NapoliCalcio.NET all’interno della vostra lista delle eccezioni per poterlo visitare.

Grazie della comprensione.