Il Napoli ha disertato i microfoni di Sky nel dopo partita con l’Inter. Gli azzurri non hanno dimenticato la lite con Benitez. Il contratto con l’emittente satellitare non dà il ‘via libera’ alle offese.

Il dopo partita di Napoli–Inter ha dato il via ad una vera e propria guerra che in pochi si sarebbero aspettati: quella tra il club azzurro e Sky.

Per decisione di Aurelio De Laurentiis, nessun tesserato azzurro si è presentato ai microfoni dell’emittente satellitare e Rafa Benitez non ha risposto in conferenza stampa alle domande poste dai giornalisti di Sky.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, alla base della clamorosa decisione dei campani ci sarebbero soprattutto le parole e le opinioni di Massimo Mauro. L’ex centrocampista della Juventus e che proprio con i campani in carriera ha vinto uno Scudetto ed una Supercoppa Italiana, è stato protagonista di una lite con Benitez dopo la gara con il Torino.

L’opinionista ha definito ‘disonesto‘ il tecnico azzurro Benitez, perchè a suo modo di vedere ha voluto oscurare la brutta prestazione della sua squadra, lamentandosi invece, tramite quelle risposte monosillabiche, dell’operato arbitrale e non sottolineando i meriti di un ottimo Torino. Per questo motivo è stato accusato di essere troppo ‘filo-juventino’; come se non bastasse il suo il ruolo di consigliere d’amministrazione nel golf club dei Roveri, di proprietà della famiglia Agnelli, non gli consentirebbe di avere la giusta imparzialità.

Il Napoli avrebbe quindi deciso di dribblare i microfoni di Sky proprio per la presenza in studio di Mauro, ma c’è un problema: ovviamente Sky paga profumatamente le interviste del dopo-gara ed ha da contratto il diritto di raccogliere per prima le parole dei protagonisti della massima serie.

Tra gli obblighi degli allenatori c’è quello di dedicare almeno 7′ del post partita all’emittente satellitare e solo dopo possono dedicarsi alle altre interviste. Da qui il malcontento di Sky che pare però non voler adire alle vie legali ed essere intenzionata a cercare la via del dialogo, il tutto ovviamente senza mettere minimamente in discussione la posizione di uno dei suoi opinionisti di punta.

Nessun contratto al mondo prevede delle offese, inutile poi pretendere poi l’intervista col tecnico. #disdettasky