Il Napoli visto lunedì sera a Milano è stato un lontano parente di quello ammirato nelle ventisei giornate che hanno preceduto il big match contro i rossoneri. Passaggi sbagliati a centrocampo che hanno permesso al Milan di partire pericolosamente in contropiede, soltanto due tiri in porta (con Hamsik e capitan Cannavaro) che non hanno impensierito Abbiati, le due fasce quasi completamente inutilizzate e nessuna trama di gioco degna di nota. Troppo poco per una squadra definita da tutti in lotta per lo scudetto al pari di Inter e dello stesso Milan. Tuttavia, nonostante il predominio dei rossoneri. per 48 minuti il Napoli aveva retto agli attacchi dei padroni di casa e la partita poteva terminare con uno 0-0. Come già successo altre volte non sempre la squadra che domina riesce poi a portare a casa l’intera posta in palio. lo stesso Milan poche settimane prima aveva dominato al Meazza contro la Lazio, colpendo due pali con Ibrahimovic ed esaltando i riflessi di Muslera, portiere dei biancocelesti. Tuttavia la partita terminò in parità e la Lazio portò a casa un punto d’oro per muovere la classifica. Al Napoli però non è andata così e non del tutto per demeriti suoi: al 48esimo minuto infatti Rocchi si inventa un calcio di rigore per i rossoneri completamente inesistente per quattro motivi:
1- Ibrahimovic al momento del cross è in fuorigioco;
2- Ibrahimovic colpisce con un calcio Cannavaro commettendo fallo;
3- Aronica era ad un centimetro dalla testa di Pato;
4- Il pallone era già uscito dalla linea di campo.
Il penalty realizzato dallo svedese ha tagliato le gambe alla squadra di Mazzarri, la quale si è disunita ancor di più ed è crollata sotto i colpi di Boateng e Pato. Il signor Rocchi di Firenze non è nuovo ad errori che penalizzino il Napoli: nel 2008 il Napoli vinse in casa per 2-1 contro il Palermo, ma la rete dei siciliani avvenne da calcio di rigore segnalato da Rocchi per fallo di mano involontario di…ARONICA!. Nello stesso anno (2008) proprio a Milano concesse un rigore al Milan per fallo di mano involontario (perchè il braccio era attaccato al corpo ed a due centimetri di distanza dal tiro) di Pazienza. Il Napoli lo abbiamo ribadito più volte ha giocato male o meglio non ha giocato a San Siro, ma se anche l’arbitro ci mette del suo…
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET