Manca un giorno a quella che sarà la prima di cinque finali – come sostenuto dallo stesso Walter Mazzarri – nella quale il Napoli dovrà confermare la sua presenza nella lotta per l’Europa. Bari non è un campo facile, i pugliesi in casa si fanno forti del loro pubblico, come succede anche per gli azzurri, sarà quindi difficile portare a casa i tre punti e impostare il proprio gioco. A complicare poi la situazione ci pensa anche la situazione squalificati e infortunati, ma Mazzarri crede nello spirito della squadra: “Il mio gruppo non si accontenta. Già quest’anno abbiamo la possibilità di centrare un traguardo di prestigio, altrimenti sarà stata una stagione di crescita“. L’allenatore, intervistato da Repubblica di Napoli, ha ribadito dunque la volontà ferrea di credere nell’Europa nonostante le difficoltà delle ultime partite. A Bari gli azzurri si schiereranno in maniera diversa, viste le assenze annunciate da tempo: Lavezzi torna nel ruolo di mezzapunta, alle spalle di Denis e in coppia con Hamsik. Ma il Pocho, viste le ottime prestazioni dimostrate in posizione più avanzata, ha l’obbligo di non arretrare più di tanto il suo raggio d’azione. Più difficile la difesa e il centrocampo. Nella prima torna titolare dopo sei mesi Fabiano Santacroce, promessa emergente acquistato da Marino e desideroso di ritagliarsi un posto in queste ultime partite. Rinaudo e Grava completeranno l’assetto centrale, mentre per gli esterni l’inedita coppia Zuniga-Campagnaro.
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET
