Napoli: lezione di stile? No, grazie!

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Mazzarri discute con Mazzoleni

Le critiche, come al solito, piovono a dirotto quando si tratta di Napoli e del Napoli. Stavolta nell’occhio del ciclone è finita la decisione del presidente Aurelio De Laurentiis di non far presenziare la squadra durante la celebrazione di rito, lasciando dunque le medaglie tra le mani degli organizzatori. Un gesto forte che non è stato condiviso da molti organi di stampa nazionali, ma soprattutto dall’ambiente bianconero. “Napoli, vergogna d’Italia” è stato l’epiteto più ripetuto da supporters e giornalisti juventini per definire il comportamento del club partenopeo. Senza parlare nuovamente dello scandalo calcioscommesse e di calciopoli (sarebbe come sparare su un animale già morto, non ha senso…), portiamo agli occhi ed alla mente dei tifosi bianconeri un aneddoto che, stranamente, sembrano non ricordare. Nel 1998 la Juventus, dopo aver meritatamente perso la Supercoppa, non si presentò alla premiazione per protesta contro chissà quale sbagliata decisione arbitrale. Fu la Federazione che, dopo una grande opera di convincimento, riuscì a racimolare soltanto sei calciatori torinesi ed a portarli sul palco per ritirare le medaglie. Un gesto dunque che, a quanto pare, non è stato il Napoli a fare per primo. Perchè criticare così tanto? Perchè voler ostinatamente dare lezioni di stile? Dovrebbero essere fieri, De Laurentiis li ha emulati. Hanno fatto scuola e si lamentano…

Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET

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