Per quanto riguarda le partite in casa, il 2009 del Napoli inizia così come era finito il 2008, ovvero con una vittoria. Tra le mura amiche il rendimento dei partenopei è da scudetto. Gli azzurri hanno fatto meglio anche di Inter, Juve e Milan. Ieri contro il Catania è stata una prova di carattere da parte degli uomini di Reja a garantire i tre punti. La squadra di Zenga ha quasi totalmente rinunciato ad attaccare, difendendosi molto bene e lasciando poco spazio ai napoletani. Il rigore sbagliato da Hamsik poteva essere una brutta botta per l’andamento della partita, ma gli azzurri non si sono scoraggiati, anzi dopo il penalty fallito dallo slovacco hanno premuto sull’acceleratore, agguantando una vittoria meritata, seppur sofferta. Determinanti, ancora una volta, le giocate del Pocho Lavezzi. Dopo un primo tempo confuso e con qualche errore di troppo, complice anche la febbre appena smaltita, l’argentino ha sfoderato un secondo tempo di livello superiore, attivando la manovra azzurra e servendo a Maggio un pallone che chiedeva soltanto di essere spinto in rete. Una dimostrazione di freddezza e altruismo del Pocho, che a due passi da Bizzarri poteva anche battere direttamente a rete. Ottimo anche l’approccio alla partita di Russotto che, entrato dalla panchina sul pari, si è reso protagonista di alcune giocate molto interessanti, accelerando la manovra offensiva azzurra e dimostrando di essere un ottimo elemento, meritevole di spazio, considerazione e, soprattutto, di essere riscattato. Ancora una volta negativa la gara di Hamsik, il quale, a parte il rigore sbagliato, ha offerto una prestazione non degna del suo talento. Passaggi sbagliati, nessun inserimento, assenza ingiustificata dalla manovra. Questa, in sintesi, la prova del centrocampista azzurro, che deve ritrovare presto lo smalto dei bei tempi. Per il resto una buona prova globale sotto il profilo caratteriale, non era facile trovare la vittoria in quella partita che sembrava essersi incanalata su binari che portavano al pareggio. D’altronde soprattutto queste prove servono per plasmare il carattere di una squadra. La zona Champions è di nuovo del Napoli, la sconfitta in casa della Fiorentina ha lanciato gli azzurri al quarto posto, un punto più su dei viola e del Genoa, e un punto in meno del Milan.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET
