Napoli-Juventus 2-0: i goal di Callejon e Mertens mettono ko i bianconeri

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Un grande Napoli batte meritatamente 2 a 0 la Juventus e regala una piccola, ma difficilissima, chance di riaprire sia la corsa sulla Roma per il secondo posto, che per i giallorossi di riagganciare i bianconeri in testa alla classifica.

Ora la classifica recita Juventus 81 punti, Roma 70 e Napoli 64, ma i giallorossi hanno una gara in meno (recuperano 82’ minuti mercoledì all’Olimpico contro il Parma). Salvo cataclismi in queste ultime sette gare di campionato, il prossimo anno saranno queste tre squadre a rappresentarci in Champions League, anche perché la Fiorentina, quarta dista 12 punti dalla squadra di Benitez.

Il Napoli non batteva la Juventus in campionato dal lontano 9 gennaio 2001; quella sera fu una tripletta di Cavani a stendere la vecchia signora. Per la Juventus, secondo KO stagionale in serie A, dopo il 4-2 di Firenze. Una gara che lascerà qualche strascico polemico, soprattutto per il vantaggio del Napoli ad opera di Callejon.

Ma nel complesso, la Juventus ha fatto poco per portare a casa almeno un punto. L’assenza di Tevez in avanti si fa sentire, anche perché Osvaldo non dà le garanzie del numero dieci bianconero.

Callejon e Insigne, danno lezioni di calcio al San Paolo
Callejon e Insigne, danno lezioni di calcio al San Paolo

FORMAZIONI – Benitez recupera Mertens, che però parte dalla panchina. In attacco a supporto di Higuain, ci sono Callejon, Hamsik ed Insigne. A centrocampo spazio ad Inler e Jorginho, mentre in difesa Fernandez ed Albiol sono i due centrali, con Ghoulam ed Henrique sulle corsie laterali. Sull’altra sponda, Conte deve fare a meno dello squalificato Tevez ed in attacco, accanto a Llorente, opta per Osvaldo.
 
PRIMO TEMPO – Partenza sprint per il Napoli che nei primi 10’ crea tre palle goal nitidissime, e solo uno straordinario Buffon salva la Juventus. La prima occasione arriva al 7’ quando su un tiro dalla distanza, Callejon sotto misura devia il pallone, ma Buffon salva.

Non passa nemmeno un minuto ed i padroni di casa si vedono annullare un goal ad Hamsik, che da pochi passi la mette dentro, ma la posizione dello slovacco è irregolare. Al 10’ ci pensa ancora Buffon a salvare la Juve: Henrique se ne va sul fondo, mette in mezzo per Hamsik che colpisce al volo, ma la risposta del portiere della nazionale è straordinaria.

La squadra di Conte fa fatica e per rendersi pericolosa dalle parti di Reina deve aspettare il 26’ quando Lichtsteiner calcia di prima intenzione da dentro l’area, ma il suo rasoterra è troppo debole. È un fuoco di paglia, perché il Napoli torna subito in attacco con Callejon (30’) che calcia al volo, ma sulla sua strada trova sempre Buffon.

Al 37’, Buffon si deve arrendere ed il Napoli passa meritatamente in vantaggio: lancio millimetrico di Insigne per Callejon che anticipa Asamoah e di destro fa esplodere il San Paolo. Goal che però farà discutere, visto che Callejon al momento del lancio è leggermente avanti rispetto al giocatore della Juventus. Prima del riposo, si fa vedere Osvaldo con una rovesciata in area, con la palla che termina a lato.

SECONDO TEMPO – La Juventus sembra essere più “cattiva”, anche se il Napoli spreca un buon contropiede al 52’ con Insigne che perde l’attimo giusto. Conte prova a giocarsi le carte Isla e Marchisio, rispettivamente per Asamoah e Pogba, ma al 59’ serve ancora un super Buffon a deviare in angolo la punizione dal limite di Ghoulam.

La Juventus prova a spingere alla ricerca del pari, e Conte tenta anche la mossa Vucinic al posto di uno spento Osvaldo. Proprio l’attaccante montenegrino cerca di mettere i brividi (71’) a Reina con un piattone destro a giro, che però termina fuori non di molto.

Benitez risponde togliendo Higuain per Pandev, ma è la Juventus ad insistere in avanti, con una sponda aerea di Vucinic troppo lunga per Marchisio che era in buona posizione. Ovviamente la squadra di Conte regala ampi spazi al contropiede dei padroni di casa e prima di lasciare il posto a Mertens, Hamsik ci prova (79’) con un rasoterra dal limite che però non impensierisce Buffon.

Il belga, appena entrato in campo, chiude la pratica (81’) con un grande diagonale di destro che non lascia scampo a Buffon. Nel finale la Juventus cerca almeno il goal della bandiera, ma nonostante i 6’ di recupero la gara si chiude sul 2-0.

CHIAVE – Il primo tempo dominato dal Napoli che chiude meritatamente in vantaggio (anche se il goal era da annullare n.d.i), dopo aver sprecato diverse palle goal importanti specialmente ad inizio gara. Una prima frazione da dimenticare, invece, per la squadra di Conte che arriva dalle parti di Reina solamente in una occasione.

MOVIOLA – L’episodio chiave è quello del minuto 30’, che di fatto sblocca la gara. Sul lancio di Insigne, Callejon è avanti di pochissimi centimetri rispetto ad Asamoah. Il goal, a norma di regolamento, doveva essere annullato, ma non bisogna avere la memoria corta: ricordiamo che all’andata, al pronti via, fu convalidato un goal di Llorente irregolare per 21 cm. Corretta, invece, la scelta dell’assistente Tonolini quando annulla il goal ad Hamsik (8’); lo slovacco è avanti tutti i bianconeri.

Ad inizio ripresa, Manganelli sbaglia al alzare la bandierina su Callejon, perché l’attaccante napoletano era nettamente tenuto in gioco dai difensori ospiti.

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