Napoli-Inter 2-1, Higuain: “E’ stata una serata magica, lecito sognare”

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Con la doppietta messa a segno contro l’Inter Gonzalo Higuain è salito a quota 12 in campionato in 14 partite. A queste si aggiungono anche 2 reti in Europa League.

Appena 64 secondi. Ecco quanto ci ha messo Gonzalo Higuain a bucare per la prima volta Samir Handanovic con un destro imparabile e ad indirizzare nel migliore dei modi il big match del San Paolo tra Napoli e Inter . Un centro da Flash, anche se non il più veloce in assoluto del campionato in corso.

Il record appartiene infatti ad Alberto Paloschi , attaccante del Chievo che, il 18 ottobre, è andato a segno dopo appena 48 secondi nella gara giocata al Ferraris contro il Genoa . Un primato, però, in questa statistica c’è lo stesso: si tratta del goal più veloce realizzato nella propria carriera da Higuain.

Il Pipita si è ripetuto anche nel corso della ripresa, dove con uno scatto fulmineo ed un tiro altrettanto potente come il primo è riuscito a battere per la seconda volta il numero 1 sloveno ed a permettere ai partenopei di tornare in solitaria in vetta alla classifica di Serie A (non accadeva dalla stagione 1989-1990).

Quello che impressiona è però la sua capacità di fare reparto da solo ed una condizione fisica mai vista nel corso della sua carriera. Lo scatto con il quale ha realizzato il secondo goal ne è la dimostrazione più tangibile.

Come se non bastasse l’ex Real Madrid, con i due di stasera, è andato a segno al San Paolo per otto partite consecutive: dallo sventurato 2-4 con la Lazio costato la Champions League sino ad oggi. Non è un record, ma quasi: dal 1994 solo Christian Vieri (11 nel 2002/03 con la maglia dell’Inter) e Alberto Gilardino (Parma, 2004/05) hanno fatto meglio di lui.

A prescindere dalle statistiche serali, l’argentino è comunque il leader assoluto della squadra di Sarri sia dal punto di vista numerico che dal punto di vista della personalità. E’ il capocannoniere del campionato con 12 goal messi a segno in 14 partite stagionali. Dovesse continuare di questo passo arriverà presto quota 18, raggiunta nel 2014-2015 dopo 37 presenze. A questi devono aggiungersi i 2 realizzati in Europa League.

I meriti di questa situazione sono sicuramente da attribuire al sudamericano. Ma non va trascurato comunque il lavoro dell’ex Empoli, che sin dal primo giorno ha fatto sentire El Pipita al centro del progetto, affidandogli le chiavi non solo del reparto d’attacco, ma di tutta la squadra. I suoi compagni pendono dalle labbra di Gonzalo, rispondono presenti ai suoi incitamenti ed anche ai suoi rimproveri.

Ai microfoni di Sky Sport Higuain ha così commentato la vittoria contro l’Inter:

E’ stata veramente una serata magica, sono contento sia per la squadra che per i tifosi. Il nostro è un primato meritato, ma non si può essere primi sempre, chiaramente ci sarà da soffrire. Scudetto? E’ lecito sognare, ma dobbiamo sempre pensare partita per partita”.

 Reina decisivo:

“Siamo anche molto contenti per la parata di Reina, è stata incredibile. L’Inter si è difesa alla grande, il campionato è ancora lungo e dobbiamo cercare ad ogni modo di sfruttare il nostro primato. Il mio obiettivo è quello di lavorare giorno dopo giorno per me, per la squadra e per tutta la città che merita questo momento. Ripeto, stiamo andando bene ma manca ancora tanto tempo “.

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