Ghoulam spiega il rapporto dei giocatori del Napoli col Mister Sarri: “Se in partita non facciamo quello che ci dice poi ci ammazza. Higuain? Non parlo di lui“.
Pare essere ormai alle spalle la crisi per il Napoli, reduce dal convincente successo per 2-0 ottenuto in casa contro l’Empoli: partenopei che agguantano il terzo posto a quota 20 punti, a quattro lunghezze dalla capolista Juventus che verrà affrontata sabato sera.
Ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, Ghoulam ha parlato del momento della squadra:
“Siamo felici di aver vinto ma non dobbiamo rilassarci visto che il campionato è ancora lunghissimo. In una stagione i momenti duri capitano sempre, l’importante è non smarrire l’idea di gioco e continuare a lavorare sodo. Rispetto allo scorso anno siamo cresciuti tanto”.
Sulla Juventus:
“Dovremo andare a Torino per giocare il nostro calcio, senza snaturarci. Non dobbiamo avere paura, in campo andremo mettendoci tanto cuore. Sappiamo che non è una partita come le altre, io la paragono a Saint Etienne-Lione che ho giocato quando mi trovavo in Francia. Bisogna sudare la maglia per onorare la nostra gente”.
Su Higuain:
“Non mi interessa parlare di lui, ora è un giocatore della Juventus. Non dobbiamo concentrarci su un solo giocatore, Gonzalo è uno come un altro. Piuttosto occhio ai tanti campioni su cui la Juventus può contare”.
Il sogno Scudetto:
“E’ ancora presto per capire chi vincerà, per ora siamo tutti molto vicini. L’importante è dare il 100% ad ogni partita, poi i risultati arriveranno. Primo goal col Napoli? Ancora non è arrivato ma a me interessa di più fare gli assist per i nostri attaccanti”.
Sarri valore aggiunto:
“In partita è un martello, in allenamento anche peggio. Se non ascoltiamo ciò che ci dice poi ci ammazza, quindi è meglio fare come dice lui”.