Napoli-Empoli 2-2: una piccola ancora indigesta al lunch del San Paolo

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Continua la ‘sindrome delle piccole’ per il Napoli, che va sotto di due goal in casa contro l’Empoli e poi recupera nel secondo tempo. Difesa azzurra ancora una volta bocciata.

Una piccola si rivela ancora indigesta per il Napoli, che al ‘lunch match’ del San Paolo va sotto di due goal contro un grande Empoli, salvo rimontare nel secondo tempo e centrare l’undicesimo risultato utile consecutivo. Gli azzurri non perdono, ma nemmeno vincono, ormai da tre partite. E la difesa continua a sbandare.

GIOCA DUVAN – Benitez decide alla fine di dare un po’ di riposo a un acciaccato Higuain e riproporre Zapata al centro dell’attacco. Torna dal primo minuto Mertens, mentre Jorginho vince il ballottaggio con Gargano. Empoli in formazione tipo: Rugani stringe i tempi e ce la fa, davanti Tavano-Maccarone.

SUONA VERDI – Il Napoli inizia subito a riversarsi nella metà campo dell’Empoli, ma lo fa con poche idee e precisione nell’ultimo passaggio. Sarri sa bene che la squadra di Benitez è vulnerabile in difesa e al momento giusto chiede ai suoi di salire. Da un contropiede ficcante nasce così il goal dell’Empoli: Maccarone porta palla ed apre per Verdi, che col sinistro a tu per tu con Rafael segna il primo goal in Serie A.

SBANDA-NAPOLI –  Il 17° goal subito in campionato è una doccia gelata per il Napoli, che senza Higuain fatica a trovare la giocata giusta negli ultimi 20 metri e sente la pressione di un insoddisfatto San Paolo. L’Empoli, invece, non ha nulla da perdere e affonda nella difesa del Napoli come un coltello nel burro: Maccarone prima e Tavano poi graziano i partenopei, che vanno negli spogliatoi in meritatissimo svantaggio.

De Guzman pareggia la partita Napoli-Empoli
De Guzman pareggia la partita

BIS DI RUGANI – Nel secondo tempo il Napoli inizia con grande aggressività, ma viene punito alla prima occasione. Rugani, che non doveva nemmeno giocare, sfrutta una sponda di Maccarone su corner infilando ancora una volta Rafael con una zampata sotto la traversa. Difesa azzurra ancora una volta non pervenuta e fischi del San Paolo che si moltiplicano.

RIMONTA AZZURRA – Benitez capisce che è arrivato il momento di dare una scossa alla squadra e manda in campo Higuain per un ancora una volta insufficiente Hamsik. L’ingresso di Higuain libera maggiori spazi per Zapata ed è proprio il colombiano a riaprire il match con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Nel frattempo Benitez inserisce nella mischia anche De Guzman, un’altra mossa che si rivela decisiva, perché a due minuti dal suo ingresso in campo l’olandese trova il pari tra le polemiche.

PROTESTE EMPOLI – Sul goal di De Guzman sono furiose le proteste di Sarri, che viene anche espulso da Cervellera. Il tecnico dell’Empoli contestava la decisione del direttore di gara di non autorizzare subito il cambio per l’infortunato Mario Rui, che ha lasciato libera la fascia da cui è nato il pareggio del Napoli.

SUPER SEPE – Il protagonista del finale di match è però senza dubbio Luigi Sepe di Torre del Greco. Il numero uno dell’Empoli chiude la porta in faccia a Callejon ed evita il tris all’ultimo secondo di De Guzman con una splendida parata d’istinto. Una sconfitta per i suoi sarebbe stata troppo.

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