Vittoria doveva essere e vittoria è stata, anche se di misura. Il Napoli piega gli svedesi dell’Elfsborg per 1-0 grazie ad una rete di Lavezzi al 45’ del primo tempo. Gli azzurri mostrano i soliti pregi ed i soliti difetti: tanto gioco, tante conclusioni ma pochi gol. L’avvio degli uomini di Mazzarri è piuttosto pimpante. Ci provano Lavezzi, Quagliarella in acrobazia ed un redivivo Dossena, ma regge il muro eretto dagli svedesi, che non stanno a guardare. Anzi costringono De Sanctis ad intervenire un paio di volte. Brivido freddo per i 40.000 del San Paolo quando Avdic manda fuori un pallone da spingere solo in rete. Al 45’ però si sblocca il risultato: lancio perfetto dalla difesa di Cannavaro per Lavezzi che scatta sul filo del fuorigioco, ottimo controllo, dribbling secco sul portiere Christiansen e palla in gol. È un tripudio sugli spalti e partenopei in vantaggio al giro di boa.
Nella ripresa si attende l’assalto del Napoli per chiudere definitivamente i conti in vista della trasferta in Svezia, ma la storia va diversamente. Agli azzurri inizia a mancare un po’ il fiato, si annebbiano le idee e si nota la differenza di preparazione tra le due formazioni. Mazzarri gioca d’azzardo, e getta nella mischia Cavani per Pazienza. Un Napoli superoffensivo alla ricerca della seconda rete, ma gli svedesi spaventano ancora gli azzurri con pericolose iniziative smorzate dall’ottimo De Sanctis. Il buon Walter corre ai ripari e sostituisce Hamsik con Blasi, accolto da un’ovazione dal pubblico. Gli azzurri hanno le gambe molli, tuttavia riescono ancora a creare buone occasioni sprecate da un Cavani comunque reattivo sotto porta. La partita finisce 1-0 per il Napoli. Risultato positivo ma pericoloso, gli svedesi hanno dimostrato di poter essere insidiosi. In Svezia sarà un’altra battaglia alla quale gli azzurri sono pronti perché la voglia di tornare in Europa è troppo grande.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
