Dodici punti in quattro partite, solo vittorie per il Napoli nel 2015: una media da Scudetto che fa venire più di qualche rimpianto alla squadra di Rafa Benitez.

La Juventus vola verso l’ennesimo Scudetto (forse), ma due gradini dietro c’è chi lo stesso Scudetto rischia di rimpiangerlo. E’ il Napoli di Rafa Benitez, che nel 2015 ha conosciuto soltanto vittorie e fatto più punti di tutti in Serie A, anche dei bianconeri.

In un mese il Napoli ha collezionato 12 punti, uno in più di Juventus e del sorprendente Torino,  addirittura cinque in più della Roma ora sente il fiato sul collo degli azzurri. L’accesso diretto in Champions League è ora lì alla portata degli azzurri.

Ma i rimpianti a questo punto non mancano. Dove sarebbe stato oggi il Napoli senza i passi falsi del girone d’andata contro Palermo, Empoli, Atalanta e Cagliari e i tanti errori arbitrali pro Juve? Una domanda che è impossibile non porsi, soprattutto adesso che il ‘tabù piccole’ sembra essere stato finalmente superato.

Il Napoli ha storicamente faticato contro avversari di minore caratura tecnica, ma in questo inizio di 2015 non ha avuto pietà di nessuno. Una partita come quella di Verona, per esempio, il Napoli del 2014 non l’avrebbe mai vinta e la stessa cosa si può dire per i match di Coppa Italia contro Udinese ed Inter.

Oggi tutto va come deve andare ed il merito è soprattutto di Gonzalo Higuain, più decisivo di Tevez nel nuovo anno con cinque reti in quattro partite. Un trascinatore stile Cavani, per intenderci, capace di vincere le gare da solo.

Il nuovo obiettivo si chiama secondo posto, ma in tal senso i prossimi due match contro Udinese al San Paolo e Palermo in Sicilia saranno decisivi. Il Napoli viaggia a ritmo Scudetto ed oggi più che mai è un rimpianto non essere lì a giocarselo.