Decisivo con Fiorentina, Cagliari e Wolfsburg: il Napoli ringrazia lo spagnolo Callejon. Nel match vinto in Sardegna prestazione da uomo ovunque.
Mesi e mesi di astinenza, aspettando di tornare il vecchio trascinatore. Mentre Josè Maria Callejon vedeva i compagni segnare sempre meno goal e la squadra pian piano affondare verso una stagione fallimentare, attendeva, lavorando, sperando. E’ tornato ad aprile, più forte che mai. Più decisivo che mai.
Contro il Cagliari, in terra sarda, Callejon ha completato la sua settimana da sogno. E’ lo spagnolo il giocatore di Benitez cui il ritiro ha maggiormente aiutato. A segno contro la Fiorentina, ad offrire un assist contro il Wolfsburg, a segno contro il team di Zeman. E ciao ciao crisi della seconda parte di stagione.
La furia di De Laurentiis si era abbattuta su tutto il Napoli, senza proferire nomi ovviamente. Ma tra i più deludenti del 2015 c’era senza dubbio Callejon, rinato in una sette giorni da incorniciare: un po’ più di fortuna in avanti, decisamente più velocità e abnegazione. A tutto campo.
Il ritiro ha restituito a Rafa Benitez un Callejon scintillante, che può essere l’arma in più per l’ultimo mese di questa annata. Che da mediocre potrebbe diventare eccellente, vista la semifinale di Europa League ad un passo e il sogno vivo di alzarla al cielo.
A Cagliari Callejon non solo ha sbloccato la gara, permettendo al Napoli di portare l’inerzia della partita dalla propria parte. Ma ha anche recuperato in difesa su un pericolosissimo contropiere dei sardi, dimostrando di essere in forma smagliante. Ora Benitez spera di poterlo avere così anche oltre la settimana da dieci e lode: ha dimostrato di essere a dir poco fondamentale per le sorti dei partenopei.
Ovvio Callejon è ben lontano dallo score realizzativo della prima stagione di Napoli, quando mise a segno venti goal in cinquantadue presenze, ma gli undici in campionato sono comunque bottino importante per un giocatore nel suo ruolo.
Benitez si aspetta da lui il goal in Europa League per continuare nella rinascita, magari così da chiudere definitivamente il discorso del passaggio alle semifinali. Non riposerà contro il Wolfsburg, al massimo Callejon lascerà spazio ai compagni nella gara di campionato contro la Sampdoria. Il peggio, sportivamente parlando, è passato, ora Josè Maria Callejon si è ripreso il Napoli.
Josè Maria Callejon, la vendetta
