Napoli sfortunato nel non riuscire a concretizzare tutte le belle azioni create durante il match contro il Cagliari. Risultato che sta stretto ai partenopei che vedono svanire il sogno Champions. Non solo arriva l’ottavo deludente 0 a 0 della stagione, ma il Cagliari continua a confermarsi bestia nera di questo Napoli. Per fortuna le inseguitrici non ne hanno approfittato, vedi la Fiorentina e il Genoa entrambe fermante in casa contro Chievo e Lazio. Le dichiarazioni del Napoli sono affidate al portiere De Sanctis e al mister Mazzarri.
De Sanctis: “Oggi la palla non è voluta entrare. La squadra ha fatto una buona prestazione, intensità altissima soprattutto nel secondo tempo. Il Cagliari non ci ha creato nessun pericolo. Marchetti? Ha fatto una grande partita. Obiettivi? Visti i risultati il punticino è accettabile per la classifica, ma noi volevamo la vittoria per un altro tipo di classifica. In questo momento siamo settimi in classifica, ma dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile, soprattutto in proiezione del prossimo campionato. Ora andiamo a Verona per vincere. La Nazionale? Per adesso penso solo al Napoli, poi vedremo”.
Dopo la parola passa a Walter Mazzarri, che parla dei suoi attaccanti, del protagonista di questa settimana, Mario Balotelli, senza tralasciare i suggerimenti sui futuri acquisti del Napoli. Mazzarri: “La squadra gioca, anche oggi ha creato 6-7 palle gol. Oggi è mancato Lavezzi, non ha potuto giocare Quagliarella. Non entra mai il pallone, la porta del San Paolo andrebbe benedetta! La cosa importante è che la squadra gioca e mette in difficoltà la squadra avversaria. Denis? Il portiere avversario ha fatto delle parate strepitose, Denis non è stato fortunato. Si sta facendo il massimo. Alla fine del campionato si cercherà di vedere cosa manca. Ora siamo concentrati sul campionato, dobbamo giocare ancora tre partite. Si produce e si concretizza poco, sono dati oggettivi. Quest’anno è andata così, la colpa non è degli attaccanti. Lavezzi è mancato per infortunio per molte partite, credo non gli sia mai capitato nella carriera; anche Quagliarella magari se non fosse stato fermato per queste gare avrebbe potuto segnare qualche altro gol. Denis è stato il più sfortunato di tutti, perchè ha avuto più occasioni, ma è andata così. Balotelli? E’ dell’Inter. Quando un giocatore ha talento e personalità non ho mai avuto problemi ad allenarlo”.
