Nella sua prima intervista da allenatore del Napoli, Mazzarri aveva affermato di voler risvegliare l’anima della squadra azzurra. Ci è riuscito. Un Napoli mai domo ha battuto per 2-1 il Bologna, al termine di una partita ricca di emozioni. Gli azzurri partono con il piede giusto, mostrandosi vogliosi di far bene. Dopo soli quattro minuti il primo sussulto: grande azione di Lavezzi in velocità, assist per Quagliarella, il quale però si allunga il pallone facendo svanire un’ottima occasione da rete. Il predominio del Napoli è netto, ma il Bologna chiude bene gli spazi, appoggiandosi su Zalayeta per le ripartenze. Al 14° la doccia fredda per il San Paolo: Adailton si guadagna una punizione (dubbia) al limite dell’area. Lo stesso attaccante brasiliano batte De Sanctis con una parabola perfetta. Il Napoli reagisce e dopo quattro minuti arriva un’altra occasione da gol: Quagliarella calcia a colpo sicuro in area, ma Britos si immola e respinge il pallone in scivolata. Al 19° ancora azzurri pericolosi, con un diagonale di Lavezzi che termina di poco al lato della porta di Viviano. Gli azzurri giocano un buon calcio, dimostrando di non meritare lo svantaggio. Al 27° una punizione di Lavezzi viene deviata in angolo dal portiere rossoblù. Napoli padrone del campo, Bologna alle corde. Al 38° un gran colpo di testa di Datolo viene respinto da una strepitosa parata d’istinto di Viviano. Sulla respinta il gol di Lavezzi non è valido per la posizione di fuorigioco del numero 7 Argentino. Senza alcun minuto di recupero finisce il primo tempo. Nella ripresa il Napoli appare più timido ed insicuro. Vecchi fantasmi si affacciano sul San Paolo, ma solo per poco. Il Napoli cresce con il passare dei minuti, il Bologna riesce bene a chiudere gli spazi. Al 26′ arriva il gol del meritato pareggio: Zalayeta, tra i migliori dei suoi, ritarda il rilancio del pallone in area, Contini lo contrasta facendo arrivare il pallone a Quagliarella, che da due passi non sbaglia. Mazzarri non esulta, ma incita i suoi a cercare subito la vittoria. Il San Paolo comincia ad esaltarsi, il Napoli vuole i tre punti. Al 34′ brividi per gli azzurri: Di Vaio, lanciato a rete da Zalayeta, spara un bolide a pochi passi da De Sanctis, il quale con un miracolo respinge i sogni di gloria del bomber rossoblù. Al 39′ si infiamma letteralmente il San Paolo: Lavezzi prende palla a centrocampo e si invola verso la porta. Più di cinquanta metri a velocità supersonica con la palla attaccata al piede destro. Il Pocho, però, manda alto di sinistro al termine della sua cavalcata. Mancano pochi minuti, ma il Napoli vuole la vittoria. La vuole Mazzarri, la vogliono i giocatori, ma soprattutto la desiderano i tifosi, che non smettono un attimo di incitare la squadra. Al 91′ il sogno si avvera: Lavezzi dopo una grande giocata mette al centro, laddove Maggio è pronto a depositare in rete. Torna al gol il laterale azzurro e torna anche il suo solito inchino sotto la curva. I minuti finali sono di sofferenza, ma gli azzurri si chiudono bene e portano a casa tre punti meritati.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET
