Benitez ha ottenuto 9 vittorie e un pari nelle prime 11, superando le squadre degli scudetti. Rafa sorride: Britos è vicino al rientro, Zuniga inizia il lavoro di rieducazione.
La forza del Napoli la si conosceva sin dall’estate, tanto da additare gli azzurri a principale antagonista della Juventus cannibale. Ma neppure il più ottimista dei tifosi, forse, si sarebbe atteso un avvio del genere da parte della squadra di Rafa Benitez. Il più impetuoso della storia del club, migliore anche dei tempi di Diego Armando Maradona.
Il tabellino dice che Higuain e compagni hanno fin qui ottenuto 9 vittorie e un pareggio in 11 giornate di campionato, con la sola parentesi negativa del ko dell’Olimpico con la Roma. Rispetto alla scorsa stagione il Napoli ha 5 punti in più, 28 contro 23, ma a stupire è il fatto che nemmeno negli anni dei due scudetti la squadra fosse partita così bene.
Nella stagione 1986/87, con la proiezione dei 3 punti per vittoria che allora erano soltanto 2, il Napoli avrebbe conquistato 23 punti, frutto di 6 vittorie e 5 pareggi. 25 punti, invece, sarebbero apparsi nella casellina azzurra nel 1989/90, anno del secondo titolo (7 e 4). Mentre nel suo miglior avvio, quello del 1987/88, Maradona e soci si fermarono a 27 (8 e 3).
Insomma, un avvio da sogno. Peccato solo che ancor meglio abbia fatto la Roma, che ha comunque subìto un parziale rallentamento a Torino dopo 10 successi filati. Ma la banda-Benitez autorizza a sognare, anche perché ha saputo rimanere in piedi nonostante un’infermeria un po’ troppo affollata, in primis dalla presenza della stella Higuain.
Se la squadra ha tenuto il passo anche senza qualche pedina titolare, figurarci cosa potrà combinare al loro rientro, pensano i tifosi. E la mente va immediatamente alla situazione di Juan Camilo Zuniga e Miguel Angel Britos, entrambi out da un paio di settimane ed entrambi già con un tempo di recupero già stabilito in maniera abbastanza precisa.
Il colombiano toglierà domani i punti al ginocchio, iniziando prima un lavoro di rieducazione in piscina e poi uno sul campo che dureranno un mesetto. Il suo ritorno in campo è previsto per la metà di dicembre. Ben prima si rivedrà invece il difensore uruguaiano, che potrebbe andare in panchina contro la Juventus. Britos corre veloce. Come il Napoli sprint di Benitez.
