Il difensore spagnolo spiega la scelta di lasciare il Real per approdare al Napoli: “E’ stato il club di Maradona, impossibile dire di no. Mourinho? Gli ultimi mesi davvero duri”.
Appena sbarcato e già innamorato. Tra Raul Albiol e Napoli si tratta di colpo di fulmine, lo spagnolo ha immediatamente conquistato la piazza grazie all’autorevolezza dimostrata nel cuore della retroguardia azzurra. Il tifo partenopeo ha invece ammaliato il ragazzo, letteralmente stregato dallo spettacolo che offre il ‘San Paolo’.
“Abbiamo chiuso l’accordo in pochi giorni. Decidere è stato facile: Benitez, Callejon, un gran progetto. Napoli è sempre stata una città di calcio. Non ho mai visto una passione simile per una squadra, incredibile. E poi questa maglia la indossava un certo Maradona… ” – spiega Albiol a ‘El Pais’.
Quindi il difensore continua: “Con il mister ho parlato solo dopo le visite mediche, certo lui mi conosce da anni. Mi ha fattod debuttare al Valencia, gli devo molto”.
Albiol è già stato contagiato dall’amore dei tifosi per la propria squadra del cuore, e racconta: “A Napoli i tifosi chiedono una foto anche al magazziniere. Sentire di nuovo la fiducia del mister, la tensione delle partite mi dà felicità”.
La chiosa è dedicata a Mourinho: “Non gli ho mai chiesto spiegazioni sulle scelte, ma non avevo un brutto rapporto con lui, siamo sempre andati d’accordo. Una relazione normale col mio capo. Certo, gli ultimi tre mesi furono complessi perché avevamo già perso la Liga, siamo stati eliminati in Champions ed abbiamo perso la finale di Coppa del Re. A quel punto era chiaro che sarebbe andato via”.
