Il Napoli, con la vittoria all’ultimo respiro contro il Palermo, riaggancia la Juventus al terzo posto a quota 27 punti portandosi a +4 dalle inseguitrici (tra le quali lo stesso Palermo). Un Napoli che a detta di molti non avrebbe retto la stanchezza per la doppia competizione da dover disputare (campionato ed Europa League) non avendo rinforzato la rosa adeguatamente sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Ed invece la squadra di Mazzarri sta dimostrando la bontà delle scelte effettuate dal direttore Riccardo Bigon, pur dovendo operare nel mercato di gennaio per rendere ancor più completa la rosa, specialmente per quanto riguarda il reparto arretrato. Cavani è il capocannoniere del campionato e non sta facendo affatto rimpiangere Quagliarella, Vitale sta dimostrando di essere una valida alternativa a Dossena, Yebda sta entrando sempre più nei meccanismi della squadra e Sosa ha mostrato (anche se solo a tratti) le qualità per poter essere il vice-Hamsik.
Inoltre, facendo un paragone con la scorsa stagione, gli azzurri hanno accumulato ben 4 punti in più. Infatti l’anno scorso il Napoli alla 15esima giornata di campionato era a quota 23 punti, sette dei quali conquistati con Roberto Donadoni e sedici con Mazzarri. Un ottimo salto di qualità, se si pensa che la scorsa stagione la squadra era concentrata unicamente sul campionato non avendo competizioni europee da dover disputare. Inoltre gli azzurri sono l’unica squadra italiana ancora in corsa per la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, dovendo disputare l’ultima gara del girone al San Paolo contro lo Steaua, nella quale basterà un successo con qualsiasi punteggio per poter accedere alla fase finale della competizione. Con un paio di ritocchi nel mercato di gennaio quest’anno si può veramente lottare per qualcosa di importante, magari quella qualificazione in Champions sfiorata l’anno scorso e che i tifosi sognano da lungo tempo.”
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
