Milan: una vittoria adeguatamente programmata.

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Sto guardando, su Mediaset premium, Roma-Napoli (febbraio 2011): viene ammonito Lavezzi e forse qualcun altro, il telecronista ed il suo “partner” fanno qualche ipotesi sui motivi e c’è qualche immagine ripetuta al rallentatore, ma la causa dell’ammonizione resta oscura (probabile spintona- mento tra avversari).

Immagini probatorie non se ne vedono, ma dopo la partita i giornalisti di Mediaset organizzano una gran “cagnara” (in effetti non so quando inizia) su “sputi e prova TV” in seguito alla quale Lavezzi e Rosi vengono squalificati per tre giornate ma, nella motivazione, il giudice sportivo deve ammettere, con immediata disapprovazione Mediaset, che ancora non ha visto il famoso sputo (non si riesce a vedere la saliva che va verso l’uomo) poi, dopo il ricorso di Napoli e Roma, il giudice riesce finalmente  a trovare una immagine probatoria ed il ricorso viene respinto.

1^ Domanda: se, al posto di Lavezzi che era stato decisivo nella vittoria contro la Roma, quasi decisivo nella partita al S. Paolo contro il Milan medesimo (con il Napoli in inferiorità numerica) e che  avrebbe  dovuto  giocare  contro  il  Milan  dopo  due  turni  di  campionato,  ci  fosse stato  a)* calciatore di squadra che aveva appena incontrato il Milan, b) Ibrahimovic  la “cagnara” dei giornalisti Mediaset si sarebbe scatenata ugualmente?

2^ Domanda: senza la suddetta campagna mediatica* delle “TV del Milan” il G. S. avrebbe ugualmente squalificato un calciatore senza “prova TV” per poi andarsela a cercare? (è credibile che per ogni turno di campionato il G. S. visioni, alla meticolosa ricerca di qualcuno da squalificare o altro, tutte le tantissime diverse immagini, riprese dalle svariate telecamere di SKY Mediaset e RAI, che riproducono i 95 e passa minuti di ciascuna delle dieci gare disputate?).

La neutralizzazione preventiva di Lavezzi non era però sufficiente: infatti una analoga campagna mediatica aveva prodotto la squalifica di Krasic per Milan-Juve del girone d’andata ma (come paventato da Galliani) il Milan aveva perso ugualmente (quella volta le immagini della simulazione le avevano viste tutti e subito; ma una simile “simulazione con rigore” l’aveva inscenata due volte  Del Piero nel 2009-2010 e per lui, senza “cagnara”, non si era neppure parlato di squalifica! Forse la Juve non doveva incontrare il Milan a breve?!?).

Comunque, anche senza Lavezzi, la partita bisognava ancora giocarla e quindi bisognava tener conto di tutte le possibili variabili: molte cose sono andate nel “modo giusto” senza “interventi esterni” perché i calciatori offensivi del Napoli, anche per merito della difesa del Milan, non hanno “toccato palla” c’era una sola fase d’attacco che funzionava, ma era pericolosa: il passaggio in profondità con la difesa milanista schierata “alta”; a detto “inconveniente” hanno diligentemente provveduto i guardalinee con la segnalazione di tre o quattro fuorigioco inesistenti (una volta può essere casuale ma non quando succede in tutte le occasioni dello stesso tipo) dopo di che il Napoli, vista la inutilità di quei tentativi, non c’ha  neppure più provato.

Sistemata la “fase offensiva” degli ospiti bisognava  risolvere il problema del gol: detto fatto, alla prima occasione  plausibile un bel rigore fasullo**, dopo un fallo in attacco del Milan, e la questione è sistemata (l’esultanza sfacciatamente provocatoria del rigorista è stato quanto di più meschino a cui si potesse assistere: il fallo in attacco lo aveva commesso lui).

Sono un tifoso del Napoli (si era capito?) e, dopo “calciopoli”, ho creduto che non si giocasse più con carte truccate ma adesso il boss è in difficoltà per ragioni politiche (Fini) e per “altri motivi!”, per cui ha un gran bisogno dei tifosi del Milan e quindi dello scudetto, è perciò il tempo di riprendere vecchie abitudini: campionato 1989-1990, Carmando ed Alemao furono mediaticamente crocifissi per aver sfruttato, contro l’Atalanta, una regola vigente che permetteva al Napoli di pareggiare i conti con il Milan che, qualche settimana prima proprio a Bergamo, aveva vinto una partita fraudolentemente (ovviamente senza “cagnara”), con il “solito rigore” decisivo ottenuto non restituendo una rimessa laterale volontariamente provocata dagli atalantini per i soccorsi ad un calciatore infortunato; ma la “cagnara” contro la “vittoria a tavolino del Napoli” tentò soprattutto, ovviamente, di far modificare “in corsa e a posteriori” la regola di cui sopra per impedire al Napoli di usufruirne.

Le carte, quindi, vengono di nuovo truccate e, in più, c’è l’impressione di una “novità” ancora più squallida delle carte truccate: squadre che “forse facilitano” la vittoria degli avversari in determinate partite per impedire vantaggi alle loro “nemiche storiche” (-Lazio-Inter/2010 vs “Roma”(?) con l’esito invocato a gran voce da un intero stadio; -Juve-Milan/2011 vs “Inter”(?) con l’inconfessabile tacito auspicio di un “presidente-ultrà-anti-Inter” dalla “coda di paglia”(?), si spiega così (attività psichica subcosciente) la “papera” decisiva del “miglior portiere del mondo”?).

In effetti dovrei essere compiaciuto che le “grandi del nord” si fanno la “guerra”, ma il calcio mi piace e non posso approvare che Il livello della credibilità di questo sport in Italia è addirittura sceso più in basso di quello tecnico-agonistico.

 

 

* di fatto questo “esempio” si è realizzato in Juve-Milan/2011, anzi di più, perché le immagini nessuno le ha cercate ma le hanno viste tutti in diretta (forse ora non esistono più?): Melo (Juve) ha sputato a Nesta ma l’episodio è stato del tutto ignorato dalla “cagnara” e niente squalifica per Melo (risposta inequivocabile ad entrambe le domande di cui sopra)

** in Napoli-Brescia/2011 un rigore molto più plausibile di questo ed un altro assolutamente ineccepibile non sono stati concessi al Napoli.

***  Vogliono forse dimostrare che possono determinare qualsiasi risultato, squalifica o altro per avvertire il Napoli di Mazzarri e De Laurentis che a protestare troppo può fare la fine del Palermo del “contestatore” Zamparini?

 

Frivarri

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