Dries Mertens pare aver preso bene le esclusioni in serie: “Rispetto Benitez, e poi giochiamo tante partite… Niente Champions? Un peccato”.
Rafa Benitez gli preferisce spesso Insigne dal primo minuto ma Dries Mertens non ne fa un dramma. L’ala del Napoli, in un’intervista rilasciata al portale ‘Sudinfo.be’ dal ritiro della nazionale belga, fa capire di accettare con serenità le attuali gerarchie azzurre.
“Io in panchina? E’ una decisione del tecnico e devo rispettarla – ha sottolineato Mertens – Giochiamo tante partite e in media sono partito dall’inizio una volta su due“. Statistiche alla mano, il belga ha collezionato finora 9 presenze totali (5 in campionato, 4 nelle coppe europee) per un totale di 494 minuti stagionali. 603, invece, i minuti all’attivo del ‘rivale’ Insigne.
Ballottaggi a parte, è un Napoli che è tornato a correre, facendo bottino pieno nelle ultime tre partite tra Serie A ed Europa League: “Dopo un avvio lento, la squadra sta cominciando a tornare in gioco“, ha spiegato Mertens, che si è poi soffermato su quel trauma costituito dalla precoce uscita dalla Champions.
“Purtroppo non siamo riusciti a qualificarci per la Champions League, era un obiettivo importante della nostra stagione“, sospira Mertens. L’Europa dei grandi, per quest’anno, è andata, ora tocca riconquistarla sul campo. E’ la mission del Napoli 2014-15.