Ieri il presidente Aurelio De Laurentiis si è concesso ad un’intervista a radioMarte per parlare del suo Napoli, della prossima stagione ed anche di mercato, ed ha praticamente annunciato l’arrivo di Lucarelli. Il patron azzurro ha speso belle parole per l’attaccante: “Mazzarri mi ha chiesto Lucarelli, è un suo amico, diventerà amico mio ed anche del Napoli. Ci aiuterà a crescere”. Difende le sue scelte e risponde a chi lo attacca: “Dicono che ho rifiutato Toni perché vecchio e ho preso Lucarelli che ha la stessa età? Ma io punto sui giovani, non dimenticate che ho preso Cavani, che ha 23 anni. Lucarelli sarà il nostro jolly. Col bomber toscano poi abbiamo subito trovato un intesa per il contratto, a differenza di Toni”. Invita poi i napoletani a stargli vicino: “Io lavoro per me, quindi per il Napoli e quindi per i tifosi. Cerco di fare del mio meglio, ed i tifosi devono sostenermi anche e soprattutto quando sbaglierò, perché nessuno è perfetto”.
Intanto scalpita Lucarelli, diviso dal Napoli solo da 30 chilometri e da una firma, quella di Denis. L’attaccante argentino è ormai un giocatore dell’Udinese, ma sarà messo nero su bianco solo quando arriverà il suo procuratore, Rodriguez, che dovrebbe tornare in Italia all’inizio della settimana prossima.
Il bomber livornese ha detto che sarebbe un sogno chiudere la sua carriera a Napoli. Tanta gavetta ma non solo per il Che livornese, dal momento che ha vissuto importanti esperienze all’estero come a Valencia e a Donetsk. Esperienza che servirà per l’Europa League. Lucarelli sarà il quarto attaccante, e con tanti impegni per gli azzurri avrà il suo spazio. Fungerà da jolly, come ha detto il presidente. Sarà una sorta di Pampa Sosa, l’uomo da inserire negli ultimi minuti per sfondare le difese avversarie con la sua forza fisica.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
