In queste settimane son venute fuori tante indiscrezioni, alle quali non hanno fatto da contraltare eventi concreti. Ieri una delle voci più autorevoli in merito ha fatto capolino per chiarire un pò la situazione mercato. E’ quella di Pierpaolo Marino, che ha voluto raccontare quali sono attualmente le strategie del Napoli in vista della prossima stagione. Partiamo dai portieri: De Sanctis ormai è ad un passo dal trasferimento in azzurro, coronando così il suo desiderio di tornare in Italia. Le recenti prestazioni dell’ex Udinese non sono state eccelse, ma le sue capacità tecniche sono indiscutibili. Un pensierino era stato fatto anche per Rubinho, desideroso di lasciare il Genoa, ma il direttore generale partenopeo non ritiene plausibile una cessione dell’estremo difensore ligure. In difesa spazio a Zuniga e Campagnaro, con il senese che rappresenterebbe l’alternativa a Maggio, le cui condizioni andranno attentamente valutate dopo il lungo infortunio. Per il blucerchiato, invece, il Napoli metterà sul piatto anche Mannini. Il club vesuviano ha deciso di rivoluzionare l’intero reparto della mediana, con le partenze quasi sicure di Pazienza, Blasi, Amodio, Bogliacino e Montervino. Alcune potrebbero esserce ceduti, altri rientreranno in alcune trattative, sempre se queste andranno poi effettivamente in porto. Una su tutte, quella per Goran Pandev, il cui prezzo è stato ufficialmente fissato ieri dal direttore sportivo della Lazio Igli Tare: 18 milioni, spicciolo più spicciolo meno. A queste cifre De Laurentiis abbandonerà la pista del macedone, concentrandosi magari su qualche altro nome. Forse Di Natale, che però è vicino al Parma, ma non sicuramente a Nilmar e Cassano, giocatori che Marino non sta prendendo assolutamente in considerazione. Per De Ceglie c’è ancora qualche intoppo, l’unica certezza è la promessa fatta dalla Juventus: se lo cediamo, viene a Napoli. Se, appunto. Marino snobba le presunte dimostrazioni di affetto dei due napoletani Criscito e Palladino, entrambi a metà tra Genoa e Juventus. Il vero attaccamento ai colori azzurri, secondo il DG, l’ha dato Quagliarella, che ha preferito il San Paolo alla Vecchia Signora, riducendosi anche l’ingaggio. Smentite le voci di una possibile cessione di Santacroce proprio ai bianconeri, restano in piedi le trattative per Iezzo, possibile secondo con Roma e Fiorentina, Zalayeta, richiesto dal Bari, e Denis, che potrebbe andare in Spagna. Non si muoverà da Napoli invece Datolo, su cui Marino punta molto. Insomma, una panoramica ricca e variegata. Ma caro direttore, hai davvero detto tutta la verità? Ai posteri l’ardua sentenza…
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
