Livorno-Napoli 0-2, gli azzurri coi cerotti sbancano in trasferta.

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Per la seconda giornata di ritorno il Napoli fa visita al Livorno al Picchi con una squadra rabberciata a causa di squalifiche ed infortuni. Mazzarri deve cambiare qualcosa in fase avanzata, così schiera De Sanctis tra i pali, difesa a tre col rientrante Campagnaro, Cannavaro e Grava, Maggio ed Aronica sugli esterni, Pazienza e Gargano centrali, con Hamsik e Cigarini liberi di appoggiare l’unica punta Denis. Il Livorno alla ricerca di punti salvezza risponde con De Lucia tra i pali, Perticone, Rivas ed il neo-acquisto Esposito a formare la linea difensiva, Bergvold e Raimondi sulle fasce, Mozart centrale di centrocampo affiancato da Moro e Pulzetti, ed in attacco l’altro neo-acquisto Bellucci a supporto di Lucarelli.

PRIMO TEMPO

Il Napoli prova subito ad imporre il proprio gioco, e dopo 2 minuti Hamsik riceve un’ottima palla in area ma stoppa male e Perticone salva in angolo. Al 7’ ancora Napoli: Denis al limite dell’area prolunga di testa per Hamsik che tira centralmente, De Lucia respinge. All’11 ancora lo slovacco prova da fuori ma il portiere amaranto blocca in due tempi. Al 18’ primo giallo della partita per Raimondi che entra duro su Aronica. Al 20’ Campagnaro ci prova da fuori, tiro potente ma impreciso. Al 23’contatto sospetto in area livornese tra Denis e Perticone, Mazzoleni fa proseguire. Al 25’Moro recupera palla sulla trequarti ma il su tiro termina fuori. Al 26’ ottima triangolazione Maggio-Cigarini-Maggio, il tornante viene steso da Esposito che viene ammonito. Al 28’ primo giallo anche per il Napoli, Cannavaro ferma Bellucci a palla lontana e viene ammonito. Al 29’ Livorno pericoloso: Pulzetti dalla sinistra crossa in area ma Lucarelli da pochi passi manda alto di testa. Al 33’ ancora amaranto in attacco, Raimondi fa da torre in area per Pulzetti che di testa spedisce fuori. Al 34’ contatto in area partenopea Maggio-Rivas ma Mazzoleni lascia proseguire. Al 35’ palla in area azzurra per Lucarelli che sbuccia la palla di testa. Al 36’punizione di Mozart, Campagnaro è bravo a mettere in angolo anticipando anche De Sanctis. Al 38’ azione personale di Gargano che entra in area livornese, si allunga la palla e travolge Perticone, giallo anche per l’uruguayano. Al 39’ cross di Mozart per Lucarelli che di testa spedisce alto. Al 42’ Denis ruba palla sulla trequarti, scambia con Cigarini che restituisce la palla all’argentino che insacca: tutto inutile perché el Tanque era in fuori gioco. Al 44’ Mozart ci prova dal limite, fuori di poco. Al 46’ Aronica recupera palla a centrocampo, lancia per Maggio tutto spostato a destra, lascia che la palla scende e la colpisce al volo incrociando sul secondo palo, gol meraviglioso di vanbasteniane memorie e Napoli in paradiso. Al 47’ c’è tempo per un altro giallo per Mozart, entrato duro su Gargano, e fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO

Nel secondo tempo subito due novità: Filippini prende il posto di Mozart e De Laurentiis scende dalle tribune per seguire il suo Napoli a bordo campo. Tatticamente Moro si sposta centralmente con Filippini e Pulzetti liberi di giocare più avanzati. Parte forte il Livorno, che al 50’ ci prova con una punizione di Lucarelli bloccata in due tempi da De Sanctis. Al 52’ punizione di Bellucci, Maggio atterra Lucarelli ma Mazzoleni sorvola, forse il rigore c’era. Al 53’ Bergvold sfonda sulla sinistra, Pazienza lo atterra in scivolata e stavolta il rigore viene fischiato, con relativo giallo al centrocampista partenopeo. Dal dischetto Lucarelli tira ma centralmente, De Sanctis resta in piedi e respinge con la scarpa proprio su Lucarelli che ribatte fuori, secondo rigore consecutivo parato dal portiere azzurro che sfoga tutta la sua gioia. Al 61’ entra Tavano per Esposito e Livorno che cambia ancora pelle passando al 4-3-3: Bergvold e Raimondi arretrano sulla linea difensiva, centrocampo a tre con Bellucci a fungere da trequartista dietro Lucarelli e Tavano. Al 62’ Filippini lancia Lucarelli in area, anticipato da un reattivo De Sanctis in uscita. Al 68’ Napoli pericoloso: Aronica lancia Denis, l’argentino stoppa e tira, palla larga sul secondo palo. Al 68’ Dossena dà il cambio ad Aronica. Al 71’ Pulzetti prova dal limite dell’area, palla che rimbalza a terra e viene bloccata in presa plastica da De Sanctis. Al 72’ ottima iniziativa di Dossena, ma il suo cross per Denis viene bloccato da De Lucia. Al 77’ Marchini entra per Pulzetti, tatticamente non cambia niente. All’81’ Zuniga entra per Hamsik, Mazzarri decide di coprirsi ordinando al colombiano di coprire il centrodestra davanti a Maggio. All’84 Livorno pericoloso, batti e ribatti al limite dell’area azzurra, alla fine Tavano spara alto. All’86’ occasionissima per i padroni di casa, punizione di Bellucci, Perticone di testa colpisce ma De Sanctis vola e salva ancora il risultato, poi Tavano tocca per ultimo. Dall’azione nasce un parapiglia con relativa ammonizione per Filippini e De Sanctis. All’88’ De Lucia deve uscire coi piedi per fermare Denis, la palla arriva a Cigarini che prova a superare con un pallonetto il portiere livornese, il quale respinge con le mani ma fuori area.  Rosso inevitabile e Marchini è costretto ad andare in porta perché Cosmi ha esaurito i cambi. Cigarini sa che Marchini non è un portiere, quindi calcia sul suo palo e trova il 2-0. Partita chiusa e gran festa per gli azzurri e per i tifosi presenti sugli spalti nonostante il divieto di trasferta. Al 91’ ultimi tentativi del Livorno, ma De Sanctis è un muro invalicabile e blocca il tiro di Moro. Al 93’ c’è spazio per l’esordio del baby Insigne che prende il posto di Denis. Dopo 4 minuti di recupero Mazzoleni fischia la fine della partita e sancisce la vittoria del Napoli, che rinforza sempre di più il quarto posto e può davvero sognare in grande perché a Livorno ha mostrato una prova di forza e di maturità davvero significativa.

Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET

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