Il Napoli si prende la vetta del Gruppo C di Europa League: battuto il Legia Varsavia in rimonta, ritorno al goal per Mertens nella goleada finale.
Vetta del girone C di Europa League per il Napoli che ottiene la sua seconda vittoria nel giro di due settimane contro il Legia Varsavia: prova di forza e carattere dei campani, passati in svantaggio e capaci di rimettere in sesto una gara che avrebbe potuto raccontare una storia ben diversa.
Se c’è una cosa che manca ai ragazzi di Spalletti nei primissimi minuti è la concentrazione, l’attenzione ai dettagli tanto cara al tecnico toscano che deve sorbirsi lo svantaggio dopo appena dieci minuti: Mladenovic scherza Anguissa e premia il movimento di Emreli, libero di battere Meret dal centro dell’area. Seconda rete in questa Europa League per l’azero, decisivo anche contro il Leicester alla seconda giornata.
Per cambiare l’inerzia serve la giocata di un singolo, visto che a livello di collettivo le risposte non sono rassicuranti: Zielinski prova a travestirsi da profeta in patria, ma il suo destro sbatte sulla traversa che salva Miszta. Il portiere polacco è graziato poi da Anguissa, il cui colpo di testa da pochi metri è troppo debole e per nulla angolato. Lozano deve aggiustare la mira, la porta la centra eccome Elmas che sulla sua strada trova il riflesso di Miszta, sfruttando l’unica cosa buona (una sponda) fatta da Petagna nel primo tempo.
Vanificare le geometrie di Josué risulta essere un esercizio complicato per i partenopei, che rischiano seriamente di soccombere per la seconda volta: Mladenovic apparecchia il mancino di Yuri Ribeiro che riequilibra il conto dei pali colpiti, prima del tap-in troppo alto di Emreli. Josué diventa, suo malgrado, protagonista in negativo nell’azione che porta l’arbitro Visser a decretare il calcio di rigore per il Napoli: spinta giudicata troppo veemente ai danni di Zielinski che si incarica della trasformazione, superando Miszta con un leggero brivido.
Spalletti pesca rinforzi dalla panchina ed è proprio uno di questi, Politano nello specifico, a guadagnarsi il secondo penalty di giornata: stavolta è netta l’ingenuità di Josué che non si dà pace per l’errore, senza però intimorire Mertens che beffa Miszta con lo scavino e dedica la rete al figlio in arrivo. Il Legia perde le distanze tra i reparti e il Napoli ne approfitta: Petagna scappa a Mladenovic e regala un assist d’oro a Lozano per il tris a porta vuota che chiude conti e patemi. Entra nel tabellino dei marcatori anche Ounas con una magia che ridicolizza Jedrzejczyk e rende il passivo ancora più pesante per i padroni di casa.