Goal e assist per Higuain, Insigne accorcia le distanze, Prandelli ha finalmente trovato il numero 10 della Nazionale Italiana.
Un gol per tempo ma l’Argentina vince l´amichevole dell´Olimpico contro l´Italia. Apre Higuain al 20´ sfruttando un errore in impostazione di De Rossi, raddoppia Banega a inizio ripresa finalizzando un contropiede, poi traversa del neoentrato Diamanti e 2-1 di un altro sostituto, il folletto Insigne che con uno splendido destro a giro riapre il match.
SI GIOCA A ROMA, MA SEGNA IL NAPOLI – Sfida che non poteva non essere anche del Napoli, da sempre piazza divisa nel supporto alla Nazionale e in quello all´Albiceleste e questa sera ancora di più visti i gol dei suoi due uomini simbolo: il lampo di Higuain, il Prescelto, colui al quale è stata affidata l´eredità di Cavani con le stimmate della nazione di Diego Maradona, che dopo il gol al San Paolo bagna anche con la sua nazionale il suo nuovo corso partenopeo; e la pennellata di Lorenzo Insigne, lo scugnizzo azzurro, il talento costruito in casa e rifinito da Zeman, candidato a una carriera luminosa all´ombra del Vesuvio e sempre più una sicurezza anche per Prandelli.
«INSIGNE HA QUALITÀ. DE ROSSI HA FATTO MOLTO BENE» – Il ct Prandelli non a caso infatti lo promuove ai microfoni di Rai Sport, insieme a Verratti: «Sono sono molto bravi, ma per la nazionale maggiore ci vuole tempo. Insigne? Tutti sono ragazzi che devono crescere e fare esperienza, ma Lorenzo ha qualità». Come ce l´ha l´Argentina: «Abbiamo trovato una squadra – continua Prandelli – di grande qualità, una delle più forti. Abbiamo commesso errori in uscita ma poi abbiamo fatto bene. Siamo mancati un po´ vicino l´area di rigore. E´ mancata un po´ di cattiveria, ma la squadra ha fatto bene. Onore a questa Argentina. Mondiali? Prima di parlarne ci dobbiamo qualificare, non siamo ancora qualificati». Su De Rossi difensore centrale: «Dobbiamo verificare alcune cose – spiega il ct azzurro – De Rossi per me è andato molto bene».
Messaggio finale all´atmosfera particolare per la dedica al Papa Francesco. «Questa amichevole – conclude Prandelli – l´abbiamo voluta tutti. Sono felice perché abbiamo visto tante famiglie e tanti bambini ed è quello che volevamo. Siamo orgogliosi di aver portato 41 mila persone allo stadio il giorno prima di Ferragosto».