Le ultime prestazioni di Insigne hanno convinto il Napoli a prolungargli il contratto in scadenza nel giugno del 2019 e farne la bandiera.
Se il Napoli è ancora in corsa per i quarti di finale di Champions League il merito è, soprattutto, della sua estrosità. Così come la squadra azzurra, se ieri ha avuto vita facile a Verona, lo deve essenzialmente ai suoi lampi di genio.
Lorenzo Insigne si sta dimostrando la vera guida della formazione di Sarri. Più dell’infaticabile Callejon e della vena realizzativa di Mertens. O del capitano Hamsik. Quando il numero 24 decide di salire in cattedra, non ce n’è per nessuno. Goal o assist, per l’attaccante non c’è differenza.
Che il giocatore stia vivendo un momento di forma strepitoso lo hanno capito sia l’allenatore che la dirigenza. E così, mentre Maurizio Sarri preferisce rinunciare a Mertens in ottica turnover, Aurelio De Laurentiis sta gettando le basi per il prolungamento del contratto che scadrà a giugno 2019.
Per ‘Il Mattino’, l’accordo tra le parti è non sarà così difficile da trovare. Insigne ed il Napoli rivedranno le proprie pretese estive: 5 milioni a stagione la richiesta dell’attaccante, 2.5 annui la proposta del club, per superare l’impasse su cui si era arenata la trattiva.
Perchè se da una parte Insigne mira a diventare il futuro capitano della squadra, dall’altra, il Napoli non può privarsi del suo gioiello se vuole continuare a recitare un ruolo da protagonista in Italia e crescere in Europa.