Sono tanti i calciatori azzurri che, in giro per il mondo, difendono i colori delle proprie nazionali. Nell’ultima tornata di qualificazioni ai mondiali sudafricani in evidenza Jesus Alberto Datolo, autore di una superba prestazione, coronata da un gol da cineteca, nella sfida tra titani con i cugini verdeoro. Purtroppo per lui la gara si è conclusa con un netto 1-3 a favore del Brasile, mettendo a repentaglio la stessa qualificazione dell’ Argentina guidata dall’ex Pibe de Oro. Nonostante ciò, Datolo mette a segno la sua seconda rete in altrettante presenze con la nazionale, lanciando forti segnali al Napoli e soprattutto a chi lo aveva definito come un oggetto misterioso. “Che gioia quando ho visto il pallone in porta – commenta il giocatore azzurro al termine della gara – ma il dispiacere del risultato è fortissimo: non doveva finire così contro la Selecao. Mercoledì ci aspetta una sfida importantissima, io spero di giocare ma soprattutto che l’Argentina possa portare a casa il risultato”. Le due ottime prestazioni di Datolo incorniciate da altrettante reti con la camiseta della Seleccìon cominciano a far porre importanti quesiti in riva al Golfo, in modo particolare relativi all’impiego di quello che si è dimostrato essere un talentuoso giocatore se messo in condizione di potersi esprimere al meglio, senza essere sacrificato in fase difensiva come esterno di sinistra nel 3-5-2. E Datolo mostra di non avere peli sulla lingua: “Mi piacerebbe segnare al San Paolo un gol bello come quello segnato al Brasile. In Nazionale sono favorito dal modulo: il 4-4-2 mi consente di avere le spalle coperte, perché se devo effettuare anche la fase difensiva perdo lucidità negli ultimi venti metri. Spero che la partita di Rosario sia stata vista anche dai tifosi del Napoli e da Donadoni”. Equivoco tattico al quale si dovrebbe celermente cercare una soluzione in casa azzurra.
Altro protagonista del week end nazionale è stato Marek Hamsik, che si conferma pilastro del centrocampo slovacco trascinando la sua nazionale ad un buon pareggio 2-2 contro la rappresentativa della Repubblica Ceca. Autore del gol dell’ 2-1 su calcio di rigore, il giovane centrocampista azzurro si fa però espellere appena due minuti più tardi per doppia ammonizione. Poco dopo il 2-2 ceco. Il pareggio interno permette comunque alla Slovacchia di restare in testa al gruppo 3, mentre riduce ad un lumicino le speranze di volare in Sudafrica per la Repubblica Ceca. Marek Hamsik, squalificato, ha dichiarato che non seguirà la squadra per la trasferta di mercoledì in Irlanda, ma rientrerà a Napoli per preparare la delicata sfida di domenica sera a Marassi contro il Genoa di Gasperini.
Guardando in casa nostra, gli azzurri di Marcello Lippi non hanno entusiasmato nella gara contro la Georgia, vinta per 2-0 solo grazie ad un distratto Kaladze autore di due autoreti. Ciò nonostante, è apparso in grande spolvero Fabio Quagliarella, entrato nel secondo tempo ed autore delle poche cose buone fatte vedere dalla nostra nazionale. Il napoletano trasforma l’attacco azzurro regalando vivacità e cimentandosi soprattutto in qualche conclusione verso lo specchio della porta avversaria, quasi del tutto inesistenti fino a quel momento. Attualmente è senza dubbio l’attaccante più in forma a disposizione di Lippi. Scongiurato il pericolo di un infortunio per una botta al ginocchio rimediata ieri nel corso di una partitella d’allenamento, Quagliarella dovrebbe scendere in campo da titolare in Italia – Bulgaria di sabato a Torino, decisiva per staccare il biglietto destinazione Sudafrica 2010.
Vincenzo Mugione NAPOLICALCIO.NET
