Le pressioni dei tifosi del Napoli avrebbero convinto Rafa Benitez a dare un turno di riposo a Rafael. Contro il Trabzonspor spazio a Andujar, ma il futuro è di Luigi Sepe.

La lunga riflessione di Benitez sembra avere partorito la scelta invocata dai tifosi del Napoli: Rafael lascia la porta azzurra per accomodarsi in panchina. Decisione temporanea, certo, ma che testimonia come anche nella testa del tecnico qualche dubbio sulle qualità dell’estremo difensore brasiliano stia nascendo.

Troppo brutta la prestazione offerta da Rafael a Palermo per essere vera, ma non va neppure dimenticato che anche contro Udinese e Chievo il portiere aveva già combinato un paio di pasticci che solo la prolificità di Gabbiadini era in parte riuscita a nascondere.

In Europa League, quindi, arriva una nuova chance per Andujar, che fin qui si è peraltro sempre ben disimpegnato in Coppa Italia e fino al termine di questa stagione potrebbe rappresentare una più che valida alternativa al titolare. Ammesso che Rafael lo sia ancora.

Al momento, comunque, secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport‘ l’idea di Benitez sarebbe quella di confermare il brasiliano in campionato, lasciando magari ad Andujar la doppia vetrina delle coppe.

In attesa di un futuro nel quale la porta azzurra potrebbe essere affidata a quel Luigi Sepe da Castellammare mandato a Empoli per maturare, ma che sembra già pronto per difendere i pali del Napoli quanto, se non più, di Rafael e Andujar.

Intervistato da ‘Radio Kiss Kiss’, il diretto interessato ha però preso le difese dell’estremo difensore brasiliano: “Noi portieri possiamo solo fare un errore, – ha dichiarato – perché se facciamo una parata nessuno se ne ricorda ma se sbagliamo tutti ce lo ricordano”. 

“Conoscendo Rafael – ha aggiunto – posso dire che è molto bravo, mi sono allenato con lui e so che tipo di ragazzo è. Attualmente sta subendo la pressione della gente e dei giornalisti, ma credo che Benitez faccia bene a farlo giocare perché, essendo giovane, qualche errore era da mettere in preventivo”. 

Quanto al suo futuro, il portiere dell’Empoli ha spiegato: “Aspetto che il Napoli mi chiami per rinnovare, il mio contratto scade nel giugno del 2016. Il mio obiettivo è giocare in maglia azzurra, la società farà la sua scelta che potrebbe ricadere anche su altri calciatori. Io guardo al mio futuro cercando di lavorare e fare sempre del mio meglio”. 

In Toscana, per Sepe, è stato importante trovare un tecnico come Sarri che ha puntato su di lui: “Ci chiede di giocare a calcio in qualsiasi stadio contro qualsiasi squadra. – ha sottolineato Sepe – Abbiamo un gruppo di giocatori che vuole far sempre bene e gioca a viso aperto, come a San Siro contro il Milan”.