Il Napoli esce dalla Coppa Italia e De Laurentiis non l’ha presa affatto bene: “Manca la concentrazione, si va in ritiro”. Ma Benitez storce il naso per la decisione del patron azzurro.
Il Napoli è stato sconfitto al San Paolo dalla Lazio, uscendo così mestamente di scena dalla Coppa Italia. Un ko che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti nell’ambiente partenopeo, ma soprattutto al presidente Aurelio De Laurentiis, che non ha risparmiato critiche alla squadra e ha annunciato il ritiro punitivo in vista del match del prossimo weekend contro la Fiorentina, importantissimo per la corsa all’Europa.
De Laurentiis vuole un pronto riscatto dalla squadra… “Ho preso la decisione di mandare il Napoli in ritiro a tempo indeterminato. L’ho fatto subito dopo la sconfitta. Ho deciso che sarà così finché non vedrò la giusta concentrazione e la condivisione delle finalità che abbiamo in campionato e in Europa League”.
“Scambiamo sempre il professionismo con un problema anagrafico – ha aggiunto De Laurentiis – A 25 anni anche io ho fatto peccati di gioventù, ma il mio lavoro si è sempre basato sulla disciplina. Napoli è una città molto difficile sotto questo punto di vista. Immagino quindi che ci sia poca concentrazione”.
Una decisione punitiva con cui De Laurentiis spera di scuotere la squadra, che secondo ‘Il Mattino’ ha trovato il parere contrario di Rafa Benitez: il tecnico spagnolo ha provato ad opporsi e cercato soluzioni alternative, senza però riuscire a far cambiare idea al patron.
“Spero che questo serva all’orgoglio dei giocatori – ha proseguito De Laurentiis – Nelle ultime partite abbiamo giocato bene, ma in passato abbiamo anche fatto delle partite di uno squallore unico. Si deve cambiare registro. Super allenamento sopratutto di testa. I giocatori devono avere rispetto per i tifosi, per la società e per loro stessi“.
De Laurentiis fa di tutto per accontentare i suoi giocatori e vuole che loro facciano lo stesso: “Io mi gaurdo allo specchio e sono tranquillo perché non ho mai ritardato un pagamento. Chi lavora con me quindi deve farlo nel modo più giusto. Se non si onora la maglia si rimane in ritiro fino alla fine del campionato. Farò bere ai calciatori l’amaro calice che ci hanno fatto bere nelle ultime 6-7 settimane”.
Successivamente, poi, il numero uno azzurro ha ribadito il concetto su Twitter, per chi avesse il dubbio che fossero parole dette a caldo sull’onda della rabbia…
Ho deciso che la squadra andrà in ritiro a tempo indeterminato fino a quando non si cambierà registro. I tifosi meritano rispetto (continua)
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 8 Aprile 2015
E meritano rispetto la società e l’allenatore. Noi abbiamo un impegno con la città. I tifosi fanno bene ad essere scontenti (continua) — AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 8 Aprile 2015
Napoli è una città piena di distrazioni e ora è il momento della massima concentrazione. Il successo deve basarsi sulla disciplina #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 8 Aprile 2015